Circeo, gli ambientalisti: subito ok al piano di assetto

Circeo, gli ambientalisti: subito ok al piano di assetto
 I 199 ettari del Promontorio del Circeo a 300 mila euro? Legambiente e Federparchi hanno hanno voluto vederci chiaro dopo l'annuncio della Regione di voler acquistare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

 I 199 ettari del Promontorio del Circeo a 300 mila euro? Legambiente e Federparchi hanno hanno voluto vederci chiaro dopo l'annuncio della Regione di voler acquistare l'area di grande pregio storico naturalistico, approfondendo «le destinazioni e la zonizzazione del parco e sovrapponendo le mappe catastali con le tavole del Piano». Emerge «come almeno il 90%, secondo il Piano di Assetto adottato del Parco Nazionale, ricade in zonizzazione A1 a Tutela Integrale e una porzione di circa il 10% è in sottozona B1, dove è e deve essere garantito il mantenimento delle condizioni attuali e una eventuale riqualificazione naturalistica».

E qundi la proposta contenuta nell'annuncio «rivolta soprattutto alle ditte o industrie che si occupano del TAGLIO e della RIVENDITA della LEGNA, poichè circa 110 ettari sono occupati da bosco produttivo» è assolutamente priva di fondamento. «È sconcertante che si possa leggere un annuncio come quello che abbiamo visto e che con una leggerezza incredibile vi si scriva della possibilità di un taglio boschivo, in realtà totalmente impossibile in gran parte della proprietà - dichiarano Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio e Maurizio Gubbiotti coordinatore Federparchi nel Lazio - perchè ricadente nell'area a tutela integrale, e impossibile anche nella porzione in sottozona B1 dove ogni iniziativa antropica deve garantire il mantenimento delle condizioni attuali. Bene l'acquisizione da parte della Regione della porzione in vendita, è garanzia di rispetto delle previsioni di Piano di Assetto, piano che deve essere approvato definitivamente perchè sia volano di sviluppo e fruizione sostenibile, e perchè non si possano ripetere rischi simili nel futuro».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero