Circeo, gli ambientalisti: subito ok al piano di assetto

Circeo, gli ambientalisti: subito ok al piano di assetto
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Sabato 24 Aprile 2021, 05:06 - Ultimo aggiornamento: 11:20

 I 199 ettari del Promontorio del Circeo a 300 mila euro? Legambiente e Federparchi hanno hanno voluto vederci chiaro dopo l'annuncio della Regione di voler acquistare l'area di grande pregio storico naturalistico, approfondendo «le destinazioni e la zonizzazione del parco e sovrapponendo le mappe catastali con le tavole del Piano». Emerge «come almeno il 90%, secondo il Piano di Assetto adottato del Parco Nazionale, ricade in zonizzazione A1 a Tutela Integrale e una porzione di circa il 10% è in sottozona B1, dove è e deve essere garantito il mantenimento delle condizioni attuali e una eventuale riqualificazione naturalistica».

 

E qundi la proposta contenuta nell'annuncio «rivolta soprattutto alle ditte o industrie che si occupano del TAGLIO e della RIVENDITA della LEGNA, poichè circa 110 ettari sono occupati da bosco produttivo» è assolutamente priva di fondamento. «È sconcertante che si possa leggere un annuncio come quello che abbiamo visto e che con una leggerezza incredibile vi si scriva della possibilità di un taglio boschivo, in realtà totalmente impossibile in gran parte della proprietà - dichiarano Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio e Maurizio Gubbiotti coordinatore Federparchi nel Lazio - perchè ricadente nell'area a tutela integrale, e impossibile anche nella porzione in sottozona B1 dove ogni iniziativa antropica deve garantire il mantenimento delle condizioni attuali. Bene l'acquisizione da parte della Regione della porzione in vendita, è garanzia di rispetto delle previsioni di Piano di Assetto, piano che deve essere approvato definitivamente perchè sia volano di sviluppo e fruizione sostenibile, e perchè non si possano ripetere rischi simili nel futuro».
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