Bambina di 5 anni molestata dalla nonna, scatta l'indagine

Bambina di 5 anni molestata dalla nonna, scatta l'indagine
La polizia di Terracina ha eseguito una misura cautelare del divieto di avvicinamento a carico di una nonna 50enne di Terracina nei confronti della nipotina di 5 anni. I gravi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La polizia di Terracina ha eseguito una misura cautelare del divieto di avvicinamento a carico di una nonna 50enne di Terracina nei confronti della nipotina di 5 anni. I gravi reati contestati alla donna sono quelli di atti sessuali con minorenne con l'aggravante di avere abusato di una minore di 10 anni. Le indagini svolte dai poliziotti hanno avuto inizio a seguito degli accertamenti volti a verificare presunti maltrattamenti in famiglia di cui il padre si sospettava potesse essersi reso responsabile nei confronti della madre della piccola.

Le indagini hanno cominciato ad accendere una serie di riflettori sulla famiglia per ricostruire eventuali episodi della cosiddetta «violenza assistita» dove i bambini sono spettatori loro malgrado di situazioni molto poco piacevoli che vengono a crearsi tra i genitori. In realtà proprio questa serie di accertamenti ad un certo punto ha dirottato l'attenzione degli investigatori da un'altra parte, sempre all'interno dello stesso nucleo famigliare. L'esperienza ha, infatti, permesso che alcuni «indicatori» non sfuggissero ai poliziotti, facendo ben presto emergere il sospetto che proprio la bambina potesse aver subito abusi sessuali. Le dichiarazioni della ragazzina, che è stata ascoltata in modalità protetta attraverso dei colloqui terapeutici, sono apparse dettagliate e veritiere al punto che il gip ha concordato con le richieste del pm Martina Taglione.
Recchia a pag. 36
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero