Vederlo volare sarà sempre più raro nei cieli della Capitale. Un fenomeno inarrestabile, una “rivoluzione” per l’immaginario collettivo. A Roma il passerotto rischia di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TRASPARENZE “MORTALI” Ma i fattori di pericolo per la vita dei passerotti sembrano quelli più inaspettati: «I pannelli trasparenti lungo il Grande raccordo anulare, e le barriere contro il rumore, sono una trappola micidiale, perché questi piccoli volatili non riescono a vederle e vi sbattono contro ferendosi a morte - riflette Dinetti - Incidenti analoghi avvengono purtroppo con le grandi vetrate e porte finestre».
Le cause sono tante, e tutte insieme hanno messo in moto il declino di questa specie. Dati alla mano, la popolazione di Passera d’Italia (Passer italiae) non altro che il comune “passero” o “passerotto” aveva cominciato a registrare un drastico calo già a partire dal 1970.
Nei trent’anni successivi si è ridotta vertiginosamente di oltre il 70%. Ma la tendenza alla diminuzione è confermata anche nell’ultimo decennio. Dati che verranno discussi il 20 settembre nel convegno nazionale di Ornitologia che si terrà in Abruzzo, presso Caramanico Terme (Pescara). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero