Tänak (Ford) il più veloce nello stage inaugurale del Rally Estonia, ma è ultimo per aver cambiato il motore: 5' di penalità

Tänak (Ford) il più veloce nello stage inaugurale del Rally Estonia
TARTU – Poteva e doveva essere la gara del rilancio di Ott Tänak, che al volante della Ford Puma della M-Sport aveva la possibilità di giocarsi in casa, nel...

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TARTU – Poteva e doveva essere la gara del rilancio di Ott Tänak, che al volante della Ford Puma della M-Sport aveva la possibilità di giocarsi in casa, nel Rally Estonia, punti fondamentali per la classifica del mondiale di specialità. Ma per il campione baltico, già iridato nel 2019, la gara domestica è praticamente finita ancora prima di cominciare. Costretto a cambiare il motore, Tänak corre con una penalità di 5 minuti. Eppure l'estone ha esordito positivamente: nel primo stage, 3,35 km, è stato il più veloce, il solo a restare sotto i 3 minuti e 3 secondi.

Molto provvisoriamente – restano 20 stage e quasi altri 297 contro il tempo da percorrere – in testa si sono insediati il finlandese Esapekka Lappi con la Hyundai i20 N e, con lo stesso tempo, Elfyn Evans, schierato invece dalla Toyota con la Gr Yaris. Entrambi hanno accusato un ritardo di 6 decimi da Tänak, che si era imposto nelle prime tre delle cinque edizioni del calendario mondiale del Rally Estonia. Il podio molto virtuale è completato dal campione in carica Kalle Rovanperä – vincitore delle ultime due gare iridate estoni – nettamente il migliore nello shakedown e staccato di appena un decimo dai secondo.

Thierry Neuville (Hyundai i20 N) è quarto, ma già a 1'' dai battistrada e peraltro con un margine di 1,6'' sul quinto, che è il giapponese del team Toyota Gazoo Racing Takamoto Katsuta. Quindi, in sesta posizione Teemu Suninen, richiamato dalla Hyundai nella classe regina. Nonostante i 4,5'' di ritardo è entusiasta: «È una bellissima sensazione quella di essere di nuovo qui. Ho dovuto lottare parecchio perché è davvero scivoloso, ma c'è molta potenza in questa macchina», ha commentato al termine dalla frazione inaugurale.

Il settimo e ultimo del Wrc1 nella Top 10 è il francese Pierre Louis Loubet (Ford Puma), che viaggia a 4,4 secondi dalla vetta e che precede di 1,5 secondi il primo del Wrc2, il polacco Mikolaj Marczyk con la Skoda Fabia. Tänak è ultimo a 4:59.4 e dovrà faticare parecchio per risalire nella graduatoria. Venerdì il Rally Estonia entra nel vivo con oltre 133 chilometro contro il tempo spalmati su sette stage: è la giornata più impegnativa sul tracciato che si snoda sulle strade sterrate del sud paese. Si parte poco prima delle 8.10 italiane.

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Il Messaggero