WOLFSBURG - Le vendite di Volkswagen sono scese a novembre del 2,4% a 496.100 unità, mentre secondo i dati comunicati nei giorni scorsi dalla casa tedesca nel cumulato la...
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Per l'intero anno Stackmann prevede che l'attuale trend continuerà: ”A fronte della situazione del brand, attualmente molto impegnativa, non prevedo che saremo in grado di compensare questa perdita nel resto dell'anno”. Nel 2014 il brand Vokswagen ha registrato consegne pari a 6,12 milioni di unità. A livello geografico le vendite del brand Volkswagen hanno segnato in Europa +0,7% a novembre rispetto a un anno prima a 139.100 unità e +2,5% nel cumulato a più di 1,58 milioni anche se in Russia la flessione era pari a quasi il 32% nel mese a 76mila e al 38,3% nel gennaio-novembre a 70.500.
In Nordamerica, a novembre, il calo era pari al 12,7% a 44.600 (-24,7% negli Usa) e in Sudamerica al 43,5% a 32.500 (-51,4% in Brasile), mentre nel Pacifico asiatico è emerso un aumento del 7,4% a 262.600 (+8,6% in Cina). Nel cumulato in Nordamerica Vw ha segnato +1,1% a 539.300 (-4,3% gli Usa), in Sudamerica -28,8% a 431.100 (-36% in Brasile) e nel Pacifico asiatico -4,8% a oltre 2,58 milioni (-5,1% in Cina). Stackmann ha commentato che ”l'Europa occidentale è tradizionalmente un pilastro del brand. Per questo siamo particolarmente soddisfatti di vedere che i nostri clienti ci sono rimasti fedeli, specialmente in questo periodo così impegnativo per il gruppo”.
In particolare Vw ha continuato a crescere in Germania, Italia e Spagna. Quanto al ”Dieselgate”, lo scandalo sulle emissioni manipolate, Stackmann ha affermato che il gruppo ”ha presentato misure tecniche specifiche per i motori EA 189” coinvolti alla Motorizzazione tedesca Kba, che le ha approvate. Adesso il brand Volkswagen sta organizzando e preparando l'attuazione di queste misure tecniche con il focus su soluzioni il più possibile favorevoli ai clienti.
Le misure partiranno a inizio gennaio e continueranno probabilmente ad essere realizzate nel corso dell'intero 2016. ”Vogliamo che il periodo di attuazione delle misure tecniche sia il più breve possibile. Contatteremo, tramite i concessionari, ciascuno dei nostri clienti e faremo tutto il possibile per far fronte alle necessità di ciascuno di loro per evitare ogni eventuale danno come possibili restrizioni alla mobilità”, ha concluso Stackmann. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero