Toyota festeggia 10 milioni veicoli prodotti in Europa: è nel vecchio continente dal 1971

Le Toyota Auris prodotte nella fabbrica inglese di Burnaston
BRUXELLES - Era il 16 dicembre del 1992 e dalle linee di montaggio della fabbrica della Toyota Motor Manufacturing UK di Burnaston, nel Derbyshire uscì la prima vettura...

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BRUXELLES - Era il 16 dicembre del 1992 e dalle linee di montaggio della fabbrica della Toyota Motor Manufacturing UK di Burnaston, nel Derbyshire uscì la prima vettura prodotta dal colosso giapponese in Europa, una Carina E di sesta generazione. Da allora, in poco meno di 24 anni, le attività di Toyota nel nostro Continente hanno avuto un impulso rapidissimo fino a tagliare in aprile il traguardo dei 10 milioni di auto «Made in UE». 

 


I registri storici di Toyota aggiungono però un debutto ”locale” cronologicamente precedente, anche se relativo ad una piccola linea di montaggio - quella di Ovar posseduta dalla società portoghese Salvador Caetano - in cui venne assemblata la prima Corolla in kit di montaggio proveniente dal Giappone nel 1971. Dal dubutto della produzione di massa nella fabbrica in Gran Bretagna le attività europee di Toyota si sono allargate a 6 impianti per la produzione automobilistica e 3 stabilimenti dedicati ai motori e alle trasmissioni, suddivisi tra Gran Bretagna, Turchia, Francia, Polonia, Russia, Repubblica Ceca e Portogallo.

Da queste fabbriche provengono le Auris, le Auris Touring Sports, le Yaris (comprese le varianti ibride), le Avensis, le Corolla, le Verso e le Camry, a cui si aggiungeranno nel corso del 2016 la Rav4 (in Russia dall'agosto) e la C-HR (in Turchia entro dicembre).  Il traguardo dei 10 milioni è stato celebrato nel quartier generale di Toyota a Bruxelles - dove erano in mostra la prima Corolla E fabbricata in Gran Bretagna e la nuova C-HR che sarà prodotta in Turchia - alla presenza dei rappresentanti dei lavoratori di ognuno dei 9 stabilimenti e del management di Toyota Motor Europe. 


«Nei registri della nostra produzione europea sono segnati avvenimenti importanti - ha detto Johan van Zyl, presidente e CEO di Toyota Motor Europe - come la fabbricazione della prima auto ibrida di segmento B venduta in Europa, la costruzione dei propulsori ibridi e l'esportazione di veicoli verso il Nordamerica e il Giappone. Il futuro appare più che solido: nei prossimi due anni - ha concluso van Zyl - ci attendiamo che la produzione in Europa cresca di un altro 20%». Lo scorso hanno Toyota ha fabbricato nel Continente 600.000 veicoli, su un totale di vendite che ha raggiunto le 810.000 unità per il brand Toyota e le 64.000 per Lexus.
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Il Messaggero