Sicurezza stradale: i genitori sono favorevoli alla scatola nera e alla “patente progressiva”

Giovani che sognano di guidare
BRUXELLES - L'utilizzo della scatola nera all'interno dei veicoli, l'adozione della patente di guida progressiva, l'insegnamento a scuola dei principi della...

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BRUXELLES - L'utilizzo della scatola nera all'interno dei veicoli, l'adozione della patente di guida progressiva, l'insegnamento a scuola dei principi della sicurezza stradale. Sono le principali richieste da presentare alla Commissione Europea, arrivate dai genitori di tutta Europa, per garantire più sicurezza stradale per i loro figli.


Goodyear le ha messe insieme, allegandole alla nuova edizione del Libro Bianco “La Sicurezza alla guida innanzitutto - migliorare la sicurezza stradale dei neopatentati” e le ha recapitate a Bruxelles. I risultati sono stati elaborati dopo una ricerca condotta su più di 6.800 genitori di neopatentati (età compresa fra 16 e 25 anni) in diciannove paesi europei. In particolare, il 46% dei genitori interpellati (73% degli italiani) è favorevole all'introduzione della scatola nera, cioè una centralina installata a bordo dei veicoli che controlla la velocità e il comportamento di guida.

La proposta di adottare la patente di guida progressiva va nella stessa direzione: si tratta di una licenza che gradualmente e in seguito al superamento di diversi esami elimina una serie di restrizioni alla guida, fino all'ottenimento delle massime possibilità. Poi, l'84% dei genitori intervistati pensa che sarebbe utile che i principi della sicurezza stradale venissero insegnati a scuola a partire già dalla giovane età. Per il 62%, infatti, la formazione impartita nelle scuole non è sufficiente, e per risolvere il problema si dovrebbe estendere l'insegnamento nelle scuole superiori e nelle Università.

Inoltre, la famiglia vorrebbe essere maggiormente e attivamente coinvolta nell'educazione stradale dei figli, sia tramite un aggiornamento regolare dagli istruttori di guida sui progressi dei loro ragazzi (53%), sia assistendo ad una lezione di pratica per constatare personalmente i loro progressi (40%). Emerge, infine, l'esigenza che i giovani siano pronti a guidare in condizioni atmosferiche avverse: per questo, i genitori di tutta Europa vorrebbero l'introduzione di un maggior numero di lezioni volte a prepararli meglio ad affrontare la guida in caso di condizioni avverse, come neve, pioggia o grandine (81%).


Ma la ricerca evidenza anche il ruolo e l'influenza che i genitori hanno sull'educazione stradale dei figli e sui loro comportamenti alla guida: il 77% ritiene che i figli li considerano bravi guidatori e il 56% un buon modello di comportamento; la realtà, tuttavia, è un pò diversa, visto che il 26% ammette di avere preso delle cattive abitudini negli anni.


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Il Messaggero