A Francoforte accelerano i Suv, taglie e tecnologia per tutti i gusti: dalla Defender alla Puma

La nuova Land Rover Defender
FRANCOFORTE - Come prima, più di prima. Quasi a compensare i numerosi forfait registrati al Salone di Francoforte, i padroni di casa si sono letteralmente fatti in quattro...

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FRANCOFORTE - Come prima, più di prima. Quasi a compensare i numerosi forfait registrati al Salone di Francoforte, i padroni di casa si sono letteralmente fatti in quattro per non deludere le aspettative dei visitatori, presentando un’autentica raffica di novità, tra anteprime mondiali e vetture alla prima uscita in un grande salone internazionale. Anche i marchi tedeschi hanno privilegiato elettrificazione e orientamento al futuro, ma senza dimenticare la propulsione convenzionale, destinata – è stato ribadito in tutte le conferenze stampa – a restare ancora a lungo maggioritaria nel mercato globale. Emblematico lo stand Bmw, dove spicca la mole importante della nuova X6, la madre di tutte le Sport Activity Coupé che alla terza generazione esibisce un look ancora più aggressivo e contenuti tecnologici d’avanguardia. 

 

A farle degna compagnia, al debutto in un grande motor show, la nuova Serie 1 a trazione anteriore e il restyling della X1, due modelli compatti che promettono grandi soddisfazioni al neo presidente di Bmw Italia Massimiliano di Silvestre, come del resto la Serie 3 Touring. Ben rappresentata anche la Serie 8, con la nuova Gran Coupé affiancata da due damigelle tutte muscoli, le M8 Coupé e Cabrio che nella versione Competition arrivano a scatenare 625 cv. Nel monumentale stand Mercedes la netta supremazia della vetture elettrificate trova un contraltare nel debutto mondiale della nuova Gle Coupé e nella prima esibizione pubblica della Glb, entrambe disponibili anche nellan declinazione Amg. Parlando dei costruttori di casa non si possono dimenticare Opel e Ford, che a Colonia ha il quartier generale europeo e che presenta la Puma, nata come piccola coupé e ora diventata un “urban crossover” svelato nel ricco allestimento di lancio Titanium X in uno stand tutto “green” (la stessa Puma è mild hybrid a 48 Volt). Dal canto suo Opel, che dall’ingresso nella galassia francese Psa ricorda in modo martellante di essere tedesca, svela le nuove generazioni di Corsa (la sesta) e Astra. Nella galassia Volkswagen spicca l’assenza di prodotti convenzionale della marca regina, il cui faraonico allestimento è dedicato solo alla ID.3 che segna la nascita della nuova dinastia elettrica, ma brillano i marchi premium: Porsche affianca alle 911 Carrera 4 Coupé e Cabriolet la prima uscita in un salone della Macan Turbo, mentre Audi svela in anteprima mondiale l’elegante e muscolare RS7 Sportback da 600 cv oltre a esibire tutte le più recenti evoluzioni della gamma: dalla RS6 Avant alla A4, dalla Q7 alla Q3 Sportback, oltre alla A1 Citycarver, rivisitazione in chiave crossover della piccola di famiglia. Nuove proposte anche dalla Skoda, con l’avventurosa versione Scout dell’ammiraglia Superb e gli allestimenti Monte Carlo, ispirati alla tradizione del marchio nei rally, del Suv compatto Kamiq e della Scala, entrambi disponibili anche a metano.
 


Paradossalmente nel grande sfoggio di orgoglio automobilistico teutonico la corona (virtuale e del tutto soggettiva) di regina della rassegna potrebbe spettare a un marchio venuto da fuori: la Land Rover che – dopo 4 anni di attese – ha finalmente svelato il nuovo Defender, erede di una tradizione senza pari. Della leggendaria antenata mantiene le linee squadrate, l’articolazione della gamma (90 e tre porte lunga 4,3 metri, 110 con 5 porte in 4,7 metri anche a 7 posti, veicolo commerciale), la versatilità e la promessa di un comportamento off-road ineguagliabile, il tutto inserito in un “vestito” di taglio più moderno e supportato da tecnologie allo stato dell’arte. Tecnologia protagonista anche nel caso di un’altra straniera, seppure a metà: la nuova generazione della Hyundai i10 ha un badge coreano, ma è stata progettata e sviluppata in Germania. Allo stile moderno aggiunge dotazioni che la collocano all’avanguardia del segmento A europeo.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero