HELSINKI - Sèbastien Ogier e Volkswagen si sono presentati in Finlandia, dove è già partita una delle gare più attese dell'anno, con un solco scavato rispetto agli...
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In Polonia, Ogier ha ottenuto il quinto successo stagionale, il secondo consecutivo dopo i tre iniziali. Al traguardo, il vantaggio sugli avversari è stato contenuto dopo i 395 chilometri di cronometrate, 8 delle quali vinte: meno di 12 secondi su Mikkelsen. “Quest'anno abbiamo centrato così tante vittorie”, ha commentato il francese. “In Polonia siamo stati in testa per il novanta per cento del rally: un grande risultato”, ha aggiunto. Dopo le ripetute critiche al regolamento circa la penalizzazione di partire davanti e “spazzare” il tracciato per chi sta dietro, Ogier e la squadra si sono adeguati.
Primo in apertura, il transalpino era scivolato fino alla quarta posizione dopo la terza cronometrata, ma dalla settima delle 18 speciali (avrebbero dovuto essere 19, ma la 14esima è stata annullata) ha ripreso il comando senza lasciarlo più. Per rendere meno scontato il campionato, la Federazione dovrebbe introdurre altre soluzioni. Ma anche in passato è sempre stata una questione di cicli: Loeb e Citroën insegnano.
Il giovane norvgese Mikkelsen (due crono vinte), che è la terza guida di Volkswagen, ha centrato il quinto podio stagionale, ma il primo secondo posto. E per la terza volta ha preceduto il più esperto Jari-Matti Latvala (una speciale all'attivo: 11 per il team tedesco), quarto nella classifica generale dopo la quinta piazza polacca con la quale Volkswagen ha archiviato un fine settimana da incorniciare. “Questo è stato probabilmente il mio miglior rally”, ha dichiarato Mikkelsen.
La rivelazione della tappa polacca, dopo quella di Hayden Paddon in Sardegna (argento con la Hyundai i20 WRC), è stata Ford. L'equipaggio estone della scuderia non ufficiale dell'Ovale Blu M Sport composto da Ott Tänak e Raigo Mõlder su Fiesta RS ha concluso terzo assoluto, concedendosi anche il lusso di imporsi in sei prove speciali. Ad appena 11 secondi da Mikkelsen, gli estoni hanno chiuso il rally di Polonia con la piazza d'onore nel Power Stage, inserendosi tra le due vetture tedesche. Per Tänak è il primo podio mondiale della carriera.
La prima Hyundai è stata di nuovo quella di Paddon, quarto alla fine e ottavo nella generale nella quale si lotta solo per due gradini del podio: quello più alto è un miraggio. Il belga Christian Neuville si è dovuto accontentare della settima piazza ma ha contribuito a tenere il team Citroën a “tiro”: solo due punti separano la squadra coreana del secondo posto di quella francese.
A metà stagione Volkswagen Motorsport conferma di disputare un campionato a parte: 214 punti contro i 125 di Citroën, i 123 di Hyundai ed i 114 di M-Sport. La scuderia tedesca ha vinto 6 delle sette prove finora disputate su 13 in totale centrando anche quattro doppiette, anche se per il titolo costruttori contano solo le tre di Ogier e Latvala (una volta anche a partite invertite).
Nuova doppietta nel Rally di Polonia, la quarta stagionale per Volkswagen: il francese ha preceduto Mikkelsen. “Sorpresa” Ford con Tänak che conquista il primo podio della carriera, terzo. Fra i costruttori Citroën resta seconda davanti a Hyundai
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Il Messaggero