Nuova Fiesta, la connessione è totale. Ford offre il Sync 3 di serie su tutta la gamma

La nuova Ford Fiesta
ROMA - La nuova Ford Fiesta guarda al futuro, ma anche alla sua tradizione più recente che la vuole all’avanguardia per la connettività, aspetto sempre...

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ROMA - La nuova Ford Fiesta guarda al futuro, ma anche alla sua tradizione più recente che la vuole all’avanguardia per la connettività, aspetto sempre più importante non solo per i giovani, visto che lo smartphone è entrato nella consuetudine di molti e il suo corretto utilizzo ha un preciso riflesso sulla sicurezza, sia per chi è all’interno della vettura sia per gli altri.

 

Sync 3 e mirroring per tutti. La nuova Fiesta offre di base un sistema base con display da 4,2 pollici, docking station e Bluetooth, ma la filiale italiana punta a dare a tutte le auto che saranno messe su strada un passo in più e fornirle del sistema Sync3, ovvero la versione più aggiornata già vista dapprima sulle versioni Vignale delle auto al vertice della gamma Ford e poi a cascata sul resto. La differenza fondamentale è che i due precedenti Sync sono sistemi chiusi che, per preservare il massimo della riservatezza dei dati, non consentivano la condivisione di informazioni e modalità operative con i dispositivi esterni. Il Sync 3 ha invece sposato la filosofia del mirroring con Android Auto e Apple Car Play, dunque consente di specchiare tutti il 99% degli smartphone in commercio replicando sullo schermo di bordo quello che il telefono contiene, ma non solo.

La differenza è solo (o quasi) nello schermo. Con il Sync 3 infatti, oltre la sistema di riconoscimento vocale incorporato, potrà essere utilizzato quello dei telefonini ampliando a dismisura la possibilità di richiamare attraverso la voce tutte le funzioni informative offerte dai moderni dispositivi mobili e replicabili in automobile – scrittura e lettura dei messaggi compresa – con tutte le implicazioni che questo ha in termini di sicurezza. Se usato correttamente e fino in fondo, lo smartphone “specchiato” permette di avere di più in auto e di poterlo fare con più sicurezza. Ford Italia dunque offrirà anche sull’allestimento di base Plus il Sync 3 a 350 euro con lo schermo a colori da 6,5 pollici che sarà invece di serie sulla Titanium. Per quest’ultima invece, così come per la ST Line, ci sarà la possibilità di avere il Sync 3, ma con lo schermo da 8 pollici capacitivo e il navigatore di bordo incorporato.
 

Con il clima o con il sistema audio. L’approccio dunque è totalmente diverso: tutti potranno specchiare all’interno della Fiesta il proprio smartphone attraverso lo stesso software e la stessa interfaccia, ma in modo diverso. Per gli impallinati di elettronica, basterà anche lo schermo di 6,5 pollici perché a loro basta e avanza quello che sta dentro il proprio smartphone. Chi invece è ancora affezionato all’idea di avere il navigatore a bordo, potrà prendere lo schermo da 8 pollici, disponibili in abbinamento a due pacchetti: o con il climatizzatore automatico (700 euro) o con l’impianto audio B&O Play (1.050 euro) da ben 675 Watt con 9 canali e 10 altoparlanti. Il risultato sarà, in ogni caso, una Fiesta pienamente connessa attraverso gli smartphone dei suoi possessori.


Aggiornabile come un device. Un’altra caratteristica del Sync 3 è la possibilità di poterlo aggiornare “over the air”, ovvero collegandolo con una rete wireless come, ad esempio, quella domestica. In questo modo anche i sistemi di bordo che, necessariamente, erano un passo indietro a quelli dei dispositivi mobili, avranno la possibilità di tenerne il passo. Anche questa è una novità che la Fiesta porta alla portata di tutti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero