I numeri dell’industria europea dell’auto: vale l’8% del pil ed il 7% di occupazione

Una fabbrica europea di auto
Quella che viene toccata dalla transizione energetica - e sopratutto dalla tabella di marcia a zero emissioni voluta da Commissione e Parlamento Ue - è di gran lunga la...

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Quella che viene toccata dalla transizione energetica - e sopratutto dalla tabella di marcia a zero emissioni voluta da Commissione e Parlamento Ue - è di gran lunga la più “ricca” industria dell’Unione Europea, con una impronta profonda sul fronte occupazionale, produttivo ed anche fiscale. Gli ultimi numeri diffusi dall’Acea (l’associazione dei costruttori europei) ricordava come 13 milioni di lavoratori europei siano occupati nell’industria automobilistica (direttamente e indirettamente), rappresentando il 7% di tutti i posti di lavoro dell’UE; di questi 3,4 milioni sono i dipendenti nel settore manifatturiero, pari all’11,5% del totale dell’UE.

Sul fronte fiscale il settore genera 374,6 miliardi di euro di entrate per i governi nei principali mercati europei mentre l’industria automobilistica genera un surplus commerciale di 79,5 miliardi di euro per l’Unione europea. Complessivamente il fatturato generato dall’industria automobilistica rappresenta quasi l’8% del PIL dell’UE mentre sul fronte della ricerca e sviluppo con investimenti per 58,8 miliardi di euro all’anno, l’automotive è il maggior contributore privato europeo all’innovazione, con una quota pari al 32% del totale dell’UE.

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Il Messaggero