MILANO - Finalmente anche Roma, smart city per eccellenza grazie alle 120.000 superpiccole due posti di casa Mercedes circolanti nelle sue strade, entra nel circuito car2go,...
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I numeri. In 5 anni l'iniziativa (che in Europa è gestita in joint venture con Europcar) partita con una flotta pilota di 50 vetture il 24 ottobre 2008 nella città tedesca di Ulm, sede del Centro ricerche Daimler, ha già superato il mezzo milione di utenti che possono contare su oltre 9.000 vetture bianche e blu e che stanno consentendo a questa formula di car sharing di battere continuamente nuovi record: il numero dei clienti è quintuplicato nell'arco degli ultimi 18 mesi, e l'ultimo settembre ha registrato il primato mensile assoluto con 1,5 milioni di noleggi.
Idea vincente. Come spesso accade, a decretare il successo della formula è stata la sua semplicità: basta registrarsi al servizio anche online, recarsi poi in un negozio car2go o in uno dei punti registrazione delle città interessate per perfezionare la pratica e ritirare la membercard, e il viaggio può cominciare. Per individuare la vettura più vicina, si può consultare la mappa sul sito www.car2go.com, cercarla tramite il proprio smartphone o più semplicemente salire a bordo della prima fortwo bianca e blu che si trova parcheggiata per strada.
L'impiego. Facilità è la parola d'ordine anche una volta sistematisi al volante: basta interfacciare la membercard con il display touch screen condiviso con il sistema di navigazione, digitare il PIN ottenuto al momento della registrazione e avviare il motore. Una volta esaurite le proprie esigenze di trasporto, basta parcheggiare la vettura e ripassare la card davanti al display per registrare la fine del noleggio e consentire al sistema di addebitarne i relativi costi. L'auto è pronta per un nuovo cliente.
Derby d'Italia. Se Roma è la smart city, Milano merita la corona di «car2go city»: nel capoluogo lombardo il successo è stato clamoroso: 50.000 iscritti - il 10% del totale mondiale - in due mesi, una media di 700 nuovi clienti ogni giorno, 100.000 noleggi dal lancio rappresentano il miglior risultato ottenuto da una singola sede nella storia dell'iniziativa. Merito anche dei costi, a Milano quantificati in 19 eurocent al minuto che diventano 14,90 euro all'ora con 50 km di percorrenza inclusi. Cifre tanto più allettanti se si pensa che il prezzo al minuto è davvero tutto incluso, poiché comprende tasse, assicurazione, carburante, costi di parcheggio e nel caso di Milano anche l'accesso nella cosiddetta Area C. Il tutto, senza bisogno di versare canoni mensili o annuali. Un successo che giustifica la decisione di aumentare la flotta meneghina, portandola a 600 unità dalle attuali 450. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero