Nella tana del Crafter, nuova fabbrica Volkswagen per il “Van dell'Anno”

Un Crafter sulla catena di montaggio della nuova fabbrica Volkswagen a lui dedicata: a Wrzesnia in Polonia
WRZESNIA - L’International Van del 2017 arriva dalla Germania, ma viene prodotto in Polonia, nel nuovo stabilimento di Wrzesnia, edificato a tempo di record (23 mesi) con un...

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WRZESNIA - L’International Van del 2017 arriva dalla Germania, ma viene prodotto in Polonia, nel nuovo stabilimento di Wrzesnia, edificato a tempo di record (23 mesi) con un investimento di 800 milioni di euro. È Volkswagen Crafter, consacrato furgone dell’anno nel corso del salone dei veicoli commerciali di Hannover e già prossimo al debutto sul mercato anche in versione elettrica. Con l’esordio del nuovo Crafter, la divisione Nutzfahrzeuge del costruttore tedesco completa il rinnovamento della gamma, dopo l’aggiornamento di Caddy, di Transporter e del pick-up Amarok. Dall’inizio dell’anno i volumi globali sono cresciuti del 9,1% ed in Italia il 2016 verrà probabilmente chiuso con il record assoluto di vendite: tra gennaio e settembre le immatricolazioni (circa 8.100) sono lievitate di quasi il 50%. Nell’albo d’oro del premio, Crafter succede proprio a Transporter e conferma il grande interesse per lo strategico settore dei veicoli commerciali anche da parte di Volkswagen.

In Italia il furgone di taglia grande sarà disponibile da marzo e prima della fine del 2017 verrà messa in vendita anche la variante a zero emissioni, annunciata ad Hannover con una portata di 1.700 chilogrammi.

L’autonomia di cui è accreditato sfiora i 210 chilometri grazie alla velocità massima regolata a 80 km/h. La coppia è 290 Nm. Il pacco batterie agli ioni di litio è piazzato sotto il vano di carico ed è composto da 312 celle. Il rifornimento di energia fino all’80% può avvenire in 45 minuti. In Polonia, dove Volkswagen è un datore di lavoro importante (15.000 addetti), verranno fabbricate le 69 varianti di Crafter e del suo gemello Man Tge.
Quello di Wrzesnia, una città di 30.000 abitanti ad una cinquantina di chilometri di distanza da Poznan (dove viene prodotto Caddy), è il centoventunesimo stabilimento del gruppo a livello mondiale e porterà nuova occupazione non solo diretta, ma anche nell’indotto locale.

Lavorerà su tre turni con una media di 17 veicoli a l’ora, vale a dire 380 al giorno e fino a 100.000 l’anno. Il sito copre una superficie di 2,2 chilometri quadrati, pari a quella di 300 campi da calcio. La moderna fabbrica riservata alla produzione di Crafter segna la fine della cooperazione con un altro costruttore tedesco, che produceva il modello nel proprio sito di Ludwigsfelde e Düssledorf. Il large van sarà disponibile in tre lunghezze (fino a 7,4 metri) e tre altezze (fino a 2,8) con un volume di carico massimo di 18,4 metri cubi. I primi modelli della nuova generazione, la seconda, disporranno della trazione anteriore o di quella integrale, ma in seguito l’offerta verrà completata anche dalla trazione posteriore. La novità italiana della gamma sarà la versione “camperizzata” di Crafter, realizzata in collaborazione con alcuni allestitori nazionali.

 
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Il Messaggero