Nel 2021 il Gruppo Volkswagen raddoppia l'utile, oltre la metà dei 20 miliardi arrivano da Porsche e Audi

Una sede del Volkswagen Group
WOLFSBURG – Il gruppo Volkswagen ha archiviato il 2021 con un fatturato di 250 miliardi, l'1% in meno rispetto all'ultimo esercizio prima della pandemia, ossi quello...

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WOLFSBURG – Il gruppo Volkswagen ha archiviato il 2021 con un fatturato di 250 miliardi, l'1% in meno rispetto all'ultimo esercizio prima della pandemia, ossi quello del 2019, quando aveva però commercializzato 11 milioni di veicoli (8,6 lo scorso anno). Il colosso tedesco ha contabilizzato un utile operativo di 20 miliardi, quasi il doppio rispetto al 2020, con un margine dell'8%. L'Ebit di Porsche, che ha contribuito con oltre 300.000 macchine (nuovo primato storico), è stato del 16,5%.

Assieme a Audi ha garantito la metà dell'utile: 5 miliardi dalla casa di Zuffenhausen, destinata alla quotazione in Borsa entro la fine dell'anno, e quasi 5,55 da quella di Ingolstadt, che ha venduto 1,6 milioni di auto con un Ebit del 10,5%. Margine in doppia cifra anche per la britannica Bentley, passata dall'1% del 2020 al 13,7% del 2021 con un utile schizzato da 20 a 389 milioni di euro.

Herbert Diess, il Ceo del gruppo che per lo scorso esercizio si porta a casa 10,3 milioni di euro, ha sottolineato il ritorno alla redditività del marchio Volkswagen anche in Nord America, la regione nella quale ha dovuto affrontare le maggiori spese per il dieselgate. Più in generale, il brand ha garantito un utile di 2,5 miliardi, oltre cinque volte i 454 milioni del 2020. L'Ebit è migliorato molto (dallo 0,6 al 3,3%), ma è rimasto sotto quello della Skoda.

Il costruttore della Repubblica Ceca è arrivato a quasi 1,1 miliardi di utile con un margine del 6,1%. Poiché anche la divisione Veicoli Commerciali è tornata in attivo (da -454 a +73 milioni), resta in territorio negativo solo Seat, che però ha migliorato i fondamentali: l'Ebit è passato da -3,7% a -2,4% e l'utile da -339 a -233 milioni di euro. Per il raggiungimento dei 20 miliardi di utile è stata determinante la divisione Servizi Finanziari, che è cresciuta in maniera significativa: il margine è stato del 13,8% (7,4% nel 2020 e 8,% nel 2019) e l'utile di 6 miliardi, quasi lo stesso degli ultimi due esercizi messi assieme.

Il gruppo Volkswagen aveva previsto per il 2022 un aumento delle vendite tra il 5 e il 10% e del fatturato tra l'8 e il 13% con un margine operativo compreso tra il 7 e l'8,5%, ma le stime sono condizionate dalle ripercussioni dell'invasione in Ucraina, per i cui profughi la società ha stanziato fondi e fatto donazioni grazie alla solidarietà del personale e messo a disposizione veicoli. In Russia, invece, ai 4.000 addetti viene ancora garantito l'80% del salario malgrado le chiusura delle attività, fatta eccezione per l'assistenza.

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Il Messaggero