MILANO - «I test in Malesia sono andati abbastanza bene, abbiamo girato con il telaio vecchio, del 2016. Finalmente siamo tutti d’accordo che quello di...
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Rossi ha accennato anche degli infortuni in allenamento che hanno complicato la sua stagione: «Rompersi tibia e perone è farsi male molto. Mi era già successo al Mugello nel 2010 e quindi sapevo di cosa si trattasse ed ero disperato per tre motivi: il dolore, quello che mi aspettava, a partire dall’intervento, e perché così avevo perso le ultime possibilità di vincere il Campionato. Quest’anno è successo di farmi male due volte in allenamento, la prima mi era andata bene anche se mi sono fatto molto male perché il manubrio nella pancia mi ha causato anche un pò di sangue nei polmoni. Poi la caduta stupidissima a 30 all’ora in cui mi sono rotto la gamba».
Alla soglia dei 39 anni «ho paura di smettere - ha ammesso il campione di Tavullia - Quando chiuderò con la MotoGP avrò ancora una decina di anni per correre con le macchine: oltre ai rally mi piacerebbe correre in pista. Per esempio la 24 Ore di Le Mans». Anche con il rischio di incontrare la sua ex, ora fidanzata con Fernando Alonso? «Potrei correre con lui, così poi usciamo insieme a cena...». Nella vita privata Rossi ha assicurato di non avere problemi ad essere single, soprattutto durante la stagione agonistica: «Quando vado alle gare mi piace essere da solo con il mio team, non ho tempo per la “morosa” e questo rende tutto molto difficile. Diciamo che sono felicemente sposato con la moto. Se lei ricambia? Non sempre...». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero