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Manca poco meno di una settimana per l’addio di Parigi ai monopattini a noleggio. Il veto deciso dal referendum il primo aprile scorso dai cittadini contrari alla guida selvaggia farà sparire dal primo settembre le «trottinettes» dalla ville Lumière. Una decisione, quella referendum, che in Italia non ha trovato d’accordo i sindaci i quali invocano regole più stringenti, considerando che ci sono oltre 35.550 monopattini in condivisione. A Roma, comunque, è stata decisa una drastica riduzione da 14.500 a 9.000 e in centro solo 3mila. Dal Report Moovit 2022 è emerso che dal 2020 il monopattino elettrico in sharing ha avuto un aumento di noleggi del 61% con Milano al top della classifica per utilizzo seguita da Roma, Modena, Torino, Palermo, Rho e Reggio Emilia. Nel 2022 sono aumentati anche gli incidenti in monopattino elettrico (+39,4%), i morti (+77,8%) e i feriti (+40,8%). In aumento, anche gli infortunati tra gli utenti.
Secondo i dati di Automobile club d’Italia e Istat, gli incidenti stradali sono passati da 2.101 del 2021 a 2.929 nel 2022, i feriti da 1.980 a 2.787, mentre i morti (entro 30 giorni) sono stati 16, nel 2021 erano stati 9, più un pedone.
A Parigi, dunque, addio ai 15mila monopattini elettrici in libero servizio dal primo settembre. Ma Lime, fra i tre fornitori del servizio, ha deciso di dire arrivederci con una cartolina e una dedica su ciascuna delle 5mila «trottinettes» del proprio brand, raccontando «l’incredibile viaggio che durava dal 2018, mostrando i chilometri percorsi - 87.451.328 per la precisione - e il risparmio di 28.613 tonnellate di Co2». L’azienda, fra i maggiori operatori mondiali della micromobilità elettrica condivisa, convoglierà i monopattini per perseguire la «missione di decarbonizzazione del trasporto urbano a nord, verso Lille, Londra, Copenaghen e in Germania, dove avranno una seconda vita e dove i clienti stanno aumentando». Per Parigi, fa sapere Lime, è solo un arrivederci perché l’azienda adatta i suoi servizi in quanto le 10mila biciclette elettriche in sharing continueranno a essere a disposizione dei cittadini della ville Lumière.
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