Michelin, pneumatici speciali per la Ferrari 488 Pista. Pilot Sport Cup 2 K2: racing omologati per la strada

Un primo piano del cerchio ruota della Ferrari 488 Pista che monta pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 K2
GINEVRA - La nuova Ferrari 488 Pista, svelata in premiere mondiale al Salone di Ginevra, monta speciali pneumatici da corsa omologati per l'utilizzo stradale che sono prodotti...

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GINEVRA - La nuova Ferrari 488 Pista, svelata in premiere mondiale al Salone di Ginevra, monta speciali pneumatici da corsa omologati per l'utilizzo stradale che sono prodotti dalla Michelin. Si tratta degli 'ultra high performance' Pilot Sport Cup 2 K2 che la multinazionale transalpina ha realizzato in una variante studiata esclusivamente per l'ultimo modello del Cavallino Rampante, accreditato di una velocità massima di 340 km/h e di uno scatto da 0 a 100 km/h in 2,85 secondi.


Le coperture sono state adottate in primo equipaggiamento nella misura 245/35 ZR20 all'anteriore e 305/30 ZR20 al posteriore. Rispetto ai K1 utilizzati sulla Ferrari 458 Speciale, presentano miglioramenti strutturali e una differente mescola che aiuta a scaricare a terra al meglio i 720 cv di potenza massima erogati dal V8 sovralimentato di Maranello. Dalla Francia chiariscono: i K2 aiutano a migliorare ''il tempo sul giro con un maggiore grip e un comportamento più sportivo.

Inoltre forniscono ai piloti un equilibrio unico tra sicurezza e piacere di guida, che li rendono adatti per un utilizzo stradale, così come in circuito''. Lo sviluppo delle nuove coperture è durato 14 mesi ed è stato portato avanti in maniera congiunta dalle due aziende, anche con l'utilizzo di sessioni di simulazione dinamica. Nel corso di tale periodo sono stati prodotti e testati più di 1.100 prototipi di pneumatici e sono stati percorsi in pista oltre 1.800 km. Le prove in circuito sono state effettuate nel centro di ricerca e sviluppo Michelin di Ladoux e sull'ovale italiano di Nardò.

Tra le particolarità dei K2, da segnalare l'utilizzo di nuove tecnologie sviluppate nel 'motorsport', tra cui la soluzione detta ''multi-compound'' che permette l'utilizzo di mescole diverse tra le diverse parti interne ed esterne del battistrada. Altre novità riguardano il design del battistrada, affinato per migliorare la rigidità laterale e a assorbire con più efficacia le forze trasversali. E' stata, inoltre, impiegata una tela di sommità ondulata, soluzione che permette di ridurre il riscaldamento generato dalle elevate forze in gioco. Infine, la cintura di aramide è stata personalizzata, per ottimizzare la facilità di controllo della vettura.


Su questo progetto Pierre Chaput, tyre Designer Michelin, ha chiarito: «le ambizioni di Ferrari ci hanno spinto a sviluppare pneumatici altamente tecnologici per la 488 Pista, dove i limiti di 'grip' sono significativamente aumentati a confronto con la 458 Speciale. Grazie all'aiuto di strumenti di simulazione, siamo stati capaci di sviluppare un battistrada la cui impronta al suolo è massimizzata in tutte le circostanze, fornendo contestualmente prestazioni votate alla sicurezza, come nel caso dell'aqualplaning», cioè il pericoloso fenomeno di galleggiamento della gomma sull'acqua che si può verificare su asfalto bagnato. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero