Mercedes, le tre punte della Stella per cielo, terra e mare: la quarta era per lo spazio

Il logo della Mercedes-Benz
FIRENZE - Probabilmente sono pochi a conoscere il significato delle tre punte che da sempre caratterizzano la Stella Mercedes, adottata nel 1926 dopo la fusione tra le...

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FIRENZE - Probabilmente sono pochi a conoscere il significato delle tre punte che da sempre caratterizzano la Stella Mercedes, adottata nel 1926 dopo la fusione tra le società Daimler – che produceva le vetture Mercedes – e la Benz & Cie. Simboleggiano l’ambiziosa aspirazione a essere protagonisti in terra, in cielo e in mare. Ancor meno conosciuta è l’esistenza di una quarta punta, prevista da un badge brevettato nel 1908 e relativo alla conquista delle spazio. Forse per modestia, non fu utilizzato.


La voglia di essere protagonisti anche in mare simboleggiata da una delle tre punte della Stella ha trovato conferma all’ultima edizione del Monaco Yacht Show. Dopo l’esordio come concept nell’edizione 2012 della stessa manifestazione, ha debuttato la versione di produzione dell’Arrow 460 Granturismo, bellissimo e filante motoryacht. La “Freccia d’argento dei mari” dispone di 480 cv che la spingono fino a 40 nodi. Dieci unità previste, prezzo (sussurrato) di 1,7 milioni di dollari ciascuna.

Collegare in rete tutti i 400 sensori di cui dispone un veicolo industriale Mercedes. Questo consente ai vari Actros, Arocs e Antos di avvicinarsi alla condizione ideale : non restare mai per strada. Con Uptime, che attraverso il FleetBoard Data Center controlla tutti i sistemi di bordo, rilevando eventuali guasti e trasmettendo al Servizio Assistenza le informazioni e gli opportuni interventi.

Si chiama adVANce, l’iniziativa strategica chiamata a disegnare il futuro dei veicoli commerciali della Stella e per fare della divisione Van un fornitore di sistemi globali ai clienti. Tre le aree d’innovazione previste: la piena integrazione tra le tecnologie di bordo, soluzioni hardware innovative per il settore dei trasporti e nuovi progetti di mobilità per un trasporto commisurato alle esigenze di persone e merci.
 

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Il Messaggero