LOS ANGELES - Arriverà sul mercato nel marzo del 2018, ma è stata già definita in ogni dettaglio ed è stata presentata con tutti gli onori dovuti a una...
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La nuova Mercedes CLS ripropone in chiave moderna le forme delle progenitrici, ricalcandone gli stilemi e distinguendosi per un design che accentua la linea ad arco, con il tetto basso, la cintura alta, la finestratura sottile, il cofano importante e la coda snella (che prevede comunque un vano bagagli con capienza di ben 520 litri). La sportività è sottolineata anche dalle immancabili portiere senza cornice e da alcuni dettagli come la griglia del frontale protesa verso il basso (simile a quella dei modelli AMG), i fari a LED di forma più profilata, così come le luci posteriori.
Sotto i riflettori del salone californiano sono stati svelati anche gli interni della nuova Mercedes, ed è già opinione diffusa che costituiscano un’autentica eccellenza in materia di stile e finitura: la plancia è caratterizzata infatti da linee sinuose e morbide, sviluppate in larghezza, fino a formare una linea unica che avvolge tutto l’abitacolo, rendendolo accogliente, elegante e confortevole, oltre che stilisticamente coerente con gli esterni dell’auto. Abbondano pellami, cuciture e legni di qualità superiore, mentre due grandi display da 12,3 pollici promettono di tutto e di più a supporto di una strumentazione che potrà configurarsi in tre diversi modi, a scelta del cliente. Tra le tante chicche, spiccano le 64 opzioni per dare luce agli interni, per non dire delle bocchette d’aerazione illuminate o del colore sdoppiato in relazione alla temperatura: rosso per l’aria calda, blu per la fredda.
La motorizzazione comprenderà soluzioni a 6 e 4 cilindri, benzina e diesel, più un’ibrida, abbinate alla trazione posteriore o integrale 4Matic e a cambi automatici. La Casa anticipa che per tutte le CLS sono previste potenze ragguardevoli, inizialmente tra 286 e 389 cavalli, ma con consumi ed emissioni tenuti sotto controllo, vista l’attenzione all’efficienza, che è stata una priorità del progetto. Sotto questo profilo risulterà particolarmente interessante la versione ibrida dotata del sistema EQ Boost a 48 Volt da 16 Kw/22 cv, che “collaborerà” con il motore 3000 turbo a benzina da 367 cv svolgendo anche la funzione di alternatore, di motorino di avviamento e di recupero di energia.
La gamma per l’Italia non è stata ancora definita e dunque non è dato conoscere, per ora, né i prezzi né quali equipaggiamenti saranno forniti di serie e quali rientreranno nella lista degli optional. Si profilano comunque certe dotazioni standard come i cerchi da 18 pollici, i fari a Led high performance, i display da 12,3 pollici, il cruise control, l’indicatore dei limiti di velocità, la protezione pre-safe e l’attention assist contro le distrazioni e i colpi di sonno al volante. Potrebbero rientrare invece tra gli optional a pagamento l’assetto Air Body Control, i programmi Energizing per la gestione del comfort, i sistemi d’infotainment di ultima generazione e alcuni sistemi di assistenza alla guida come la frenata assistita e il correttore automatico di sterzo.
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Il Messaggero