Mercedes in difficoltà, Hamilton tanti errori, Bottas più concreto. Che succede al team di Toto Wolff?

Lewis Hamilton
Cosa succede in Mercedes? I test di Sakhir hanno evidenziato qualche difficoltà di troppo, con Lewis Hamilton spesso protagonista di insoliti errori, problemi tecnici...

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Cosa succede in Mercedes? I test di Sakhir hanno evidenziato qualche difficoltà di troppo, con Lewis Hamilton spesso protagonista di insoliti errori, problemi tecnici (persa l'intera mattina del primo giorno), sbavature varie. Solo Valtteri Bottas è apparso tranquillo e in grado di ottenere tempi sul giro interessanti. La W12, secondo il parere degli stessi ingegneri della Mercedes, è una monoposto piuttosto sovrasterzante, nervosa. Una ammissione che fa onore agli uomini di Toto Wolff, che non si sono nascosti. Insomma, non si è trattato di pre tattica, di nascondere le reali prestazioni della nuova nata.

Decisamente strano considerando che per il congelamento dei regolamenti tecnici, le attuali vetture non sono che un semplice sviluppo delle monoposto 2020. Ma in Mercedes si è presa una direzione sbagliata. La W12 durante i tre giorni di prove ha percorso meno giri di tutte le monoposto rivali, 304.  Andrew Shovlin, il capo degli ingegneri di pista, ha dichiarato: "Vedendo i dati raccolti sul passo gara, non siamo veloci come la Red Bull. Con serbatoio scarico il quadro è più confuso, non abbiamo guadagnato abbastanza e dobbiamo rivedere il nostro approccio: troppe macchine ci sono davanti".
 


"Abbiamo fatto qualche progresso nel bilanciamento con il serbatoio più carico e la vettura era più prevedibile", ha intanto raccontato Shovlin a fine test. "Non siamo ancora dove vorremmo. Non posso indicare qualcosa di particolare, la sensazione è di dover migliorare in tutto il giro", ha aggiunto Bottas. "Abbiamo già avuto qualche problema nei test invernali degli scorsi anni e siamo riusciti a migliorare prima del campionato", ha ricordato Shovlin, "ma questa volta potremmo avere qualche guaio in più. Non manca molto prima della gara, abbiamo stilato un programma per capire alcuni problemi e non lasceremo nulla di intentato, per recuperare nei prossimi dieci giorni". La capacità di reazione mostrata dalla Mercedes è fuori discussione. E probabilmente sarà ancora d'aiuto: ma basterà per ripartire subito da leader, tenendo a bada la minaccia Red Bull?
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Il Messaggero