Maserati, alla Sydney-Hobart Soldini finisce quarto per colpa di una bolla d'aria

"I modelli di previsione non sono stati attendibili, entrambi davano la bolla più a nord di una cinquantina di miglia, nella realtà ci è arrivata sulla testa" ha spiegato Soldini.
SYDNEY - Il maxi yacht statunitense Comanche è il vincitore della 71/a edizione della Rolex Sydney Hobart Yacht Race, una delle più dure regate veliche...

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SYDNEY - Il maxi yacht statunitense Comanche è il vincitore della 71/a edizione della Rolex Sydney Hobart Yacht Race, una delle più dure regate veliche internazionali. Il 100 piedi, guidato dallo skipper Ken Read, ha percorrendo le 628 miglia da Sydney a Hobart in 2 giorni, 8 ore, 58 minuti, 30 secondi. Dietro di lui l'australiano Ragamuffin 100 (2 giorni, 19 ore, 47 minuti, 30 secondi) e lo statunitense Rambler 88 (2 giorni, 19 ore, 51 minuti, 42 secondi).


Quarto posto per Giovanni Soldini con il suo Maserati. L'equipaggio guidato dallo skipper italiano ha tagliato la linea del traguardo alle 11:54:33 locali (1:54:33 in Italia). Il Vor 70 italiano ha percorso le 628 miglia che separano l'Australia dalla Tasmania in 2 giorni, 22 ore, 54 minuti, 33 secondi. Giovanni Soldini e il team di Maserati sono stati molto sfortunati nella penultima giornata di regata perchè hanno perso moltissimo tempo essendo stati inglobati per parecchie ore in una bolla senza vento.

Ragamuffin 100, con cui il VOR 70 italiano ha ingaggiato un incredibile match race prima della disavventura, è stato più fortunato con il vento accumulando progressivamente un vantaggio di circa 40 miglia. Nel frattempo le due barche alle spalle di Maserati, gli australiani Ichi Ban e Chinese Whisper, hanno continuato a navigare nel vento, avvicinandosi sempre di più a solo una quindicina di miglia dall'imbarcazione italiana.


Soldini ha spiegato così la disavventura: “I modelli di previsione non sono stati attendibili, entrambi davano la bolla più a nord di una cinquantina di miglia, nella realtà ci è arrivata sulla testa. Abbiamo cercato di sfruttare ogni minima bava di vento per muoverci verso la pressione ma come al solito ha deciso Eolo quando farci uscire. Certo è che quelle sei, sette ore che abbiamo passato in piatta ci sono costate care”.


A bordo di Maserati, insieme allo skipper Giovanni Soldini, un equipaggio internazionale di eccellenti velisti: gli italiani Guido Broggi, Matteo Ivaldi, Francesco Malingri, Corrado Rossignoli, Carlo Castellano; gli spagnoli Carlos Hernandez e Oliver Herrera; il monegasco Pierre Casiraghi; l'inglese Sam Goodchild; gli australiani Elizabeth “Liz” Wardley, Drew Mervyn Carruthers, Trevor Brown e il giornalista Nick Vindin, “ospite speciale”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero