Maserati, premio per Grugliasco e non per Modena: lunedì sarà sciopero

La sede della Maserati a Modena
MODENA - Due pesi e due misure tra la sede della Maserati di Grugliasco e quella Modena. È quanto lamentano i lavoratori e sindacalisti città emiliana dopo che la Casa del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MODENA - Due pesi e due misure tra la sede della Maserati di Grugliasco e quella Modena. È quanto lamentano i lavoratori e sindacalisti città emiliana dopo che la Casa del Tridente, così riporta il segretario generale della Fiom-Cgil di Modena, Cesare Pizzolla, avrebbe deciso di assegnare un premio di produzione di 300 euro ai lavoratori della stabilimento piemontese e non a quelli dello stabilimento di Modena.


Cosa che ha fatto scattare, per lunedì, uno sciopero che vede «tutti concordi sul motivo - osserva - il sindacalista - non sulle modalità». Tutto prende il via, spiega l'esponente della Fiom, «dalle voci giunte da una convention tenuta a Grugliasco in cui è stato dichiarato che ci sarebbe stato un premio aggiuntivo per Grugliasco e che non sarebbe stato dato a Modena visto che di Modena, alla riunione non si è parlato».

Una cosa, di cui - a quanto appreso - si è avuta contezza nella giornata di ieri, che ha spinto le organizzazioni sindacali a dichiarare un sciopero, lunedì mattina, nello stabilimento modenese di via Ciro Menotti, in cui lavorano oltre 800 dipendenti. Agitazione che verrà svolta in maniera diversa, nonostante l'obiettivo comune dalle diverse sigle sindacali. A quanto riportato dalla stampa locale, i sindacati Fim-Cisl, Uilm-Uil e Fismic hanno proclamato due ore di sciopero dalle 8 alle 10 mentre la Fiom-Cgil, argomenta Pizzolla, «agirà diversamente» con uno sciopero di quattro ore.


«Siamo tutti concordi nel merito - puntualizza - non sulle modalità. La Rsa della Fiom-Cgil - aggiunge - aveva chiesto di fare uno sciopero unitario ma è stato negato». Nello stabilimento modenese è previsto, lunedì, un presidio a partire dalle 7.30. Lo scorso anno, quello del Centenario, la casa del Tridente, ha consegnato globalmente circa 36.500 vetture, con un incremento del 136% sul 2013. La crescita ha interessato tutti i principali mercati: primo si è confermato il mercato americano con 14.690 unità (+110%), seguito dalla Cina con 9.400 consegne (+148%). In Europa l'incremento è stato del 153% con 6.360 auto vendute e in Italia del 382% con 1.235 vetture immatricolate.


Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero