Marchionne: «Renzi terrà a battesimo la nuova Giulia che lanceremo anche in Cina»

Sergio Marchionne, ad di FCA
TORINO - «Presenteremo a Renzi la nuova Giulia. È stato un parto molto difficile, la macchina c'è, ora dobbiamo piazzarla sul mercato». Così...

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TORINO - «Presenteremo a Renzi la nuova Giulia. È stato un parto molto difficile, la macchina c'è, ora dobbiamo piazzarla sul mercato». Così l'ad di Fca, Sergio Marchionne ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se il 5 maggio vedrà a Modena il presidente del Consiglio Matteo Renzi. «È una macchina eccezionale, l'orgoglio italiano», ha aggiunto Renzi. Alla domanda se parlerà con il premier anche di occupazione Marchionne ha risposto: «Renzi sa benissimo cosa stiamo facendo, abbiamo condiviso i nostri piani con lui». «Il processo di riforma in qualsiasi forma deve essere portato a termine», ha ribadito Marchionne sottolineando che «non siamo un Paese abbastanza vendibile ci dobbiamo rendere conto che questo è un Paese che ha un carico di debiti abbastanza elevato».


«Odio le critiche di altri - ha aggiunto - che vengono da fuori su come gestiamo le risorse italiane, sono problemi nostri, conoscendo i limiti che abbiamo e la struttura del Paese, senza parlare di altri banchieri internazionali che sono in giro ed entrano ed escono dall'Italia. Dobbiamo fare il meglio che possiamo incoraggiare le aziende a investire è la cosa meno costosa che il governo può fare, bisogna appoggiare chi fa». Lo ha detto l'ad di Fca Sergio Marchionne parlando con i giornalisti sulle recenti polemiche legate alle affermazioni del numero uno della Bundesbank Jens Weidmann. «Conoscendo i limiti della struttura finanziaria del Paese - ha aggiunto - dobbiamo fare il meglio che possiamo per rincoraggiare le aziende a investire.

È la cosa meno costosa che il governo può fare. Il capitale viene da altri fondi e bisogna appoggiare chi agisce come Fca». «La prima Alfa la lanceremo in Cina all'inizio del 2017 e sarà la Giulia». «Per noi la cosa più importante è il piano al 2018, raggiungere i nove miliardi di risultato operativo, non avere debiti e mettere la casa al sicuro». Così infine l'a.d. di Fca, Sergio Marchionne, che ha espresso «fiducia» nel fatto che la situazione del mercato dell'auto cinese migliorerà. «Ritengo che vedremo un mercato decente quest'anno e nei prossimi anni», ha affermato.

 
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Il Messaggero