TORINO - Gli stabilimenti italiani del gruppo Fiat, a eccezione della Maserati di Grugliasco, sono fermi fino al 7 gennaio per il lungo stop delle feste di Natale. Non tutti i...
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POMIGLIANO (Napoli) - Si produce la nuova Panda con volumi produttivi superiori alle 100.000 unità. I dipendenti sono 4.560: 2.150 sono regolarmente al lavoro, la maggior parte degli altri è in cassa integrazione straordinaria a rotazione. La cassa scade a fine febbraio, ma dovrebbe essere rinnovata.
MELFI (Potenza) - Oggi si produce la Grande Punto, ma entro quest'anno sarà avviata la produzione del B-suv Jeep e della 500 X. I dipendenti sono 5.570, attualmente lavora la metà con cassa integrazione a rotazione.
IL POLO DEL LUSSO: MIRAFIORI E MASERATI GRUGLIASCO - I due stabilimenti vengono considerati ormai un'unica entità, definita polo produttivo torinese. A Grugliasco si producono le Maserati Quattroporte e Ghibli: oltre ai 1.100 lavoratori della ex Bertone è in distacco un migliaio di lavoratori delle carrozzerie di Mirafiori. A Mirafiori, dove oggi si lavora circa tre giorni al mese sulla linea della Mito, è stato annunciato l'investimento da un miliardo di euro per produrre il suv Maserati, il Levante, non è ancora noto il secondo modello. I dipendenti sono 5.500 alla carrozzeria e 777 alle presse.
CASSINO - Oggi si producono Giulietta, Bravo e Delta con lunghi periodi di cassa integrazione ordinaria. È l'unica fabbrica italiana a cui non è stata ancora assegnata una missione produttiva, ma potrebbe essere interessata dal rilancio dell'Alfa: si potrebbero produrre qui l'Ammiraglia e la nuova Giulia. I dipendenti sono 3.860.
SEVEL VAL DI SANGRO - Nella fabbrica del Ducato lavorano 6.170 dipendenti. È tra gli stabilimenti meno interessati dalla cassa. È previsto un investimento di 700 milioni di euro.
VM di Cento (Ferrara) - È la fabbrica di motori diesel acquisita l'anno scorso. Ha 1.150 dipendenti e una produzione di circa 90.000 pezzi all'anno. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero