Libretto unico, tariffa di 35 euro. Risparmi di 34 euro per immatricolazioni, 18 per passaggi di proprietà

Un libretto auto
ROMA - A partire dal primo gennaio 2018 per il rilascio del documento unico, circolazione e proprietà insieme, sarebbe prevista una sola tariffa pari a «35...

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ROMA - A partire dal primo gennaio 2018 per il rilascio del documento unico, circolazione e proprietà insieme, sarebbe prevista una sola tariffa pari a «35 euro», al netto delle imposte di bollo. È quanto si legge nella bozza del provvedimento che, attuando la delega Madia, prevede un solo libretto per l’ auto. Ritocchi, nel testo che approderà in Consiglio dei ministri, non sono però esclusi.


Stando alla relazione tecnica che accompagna il decreto, per le immatricolazioni il risparmio, in tasca ai cittadini, sarebbe di 34,20 euro. Per i passaggi di proprietà è invece di 18,20 e per le cosiddette volture di 16 euro. L’esame sul testo è comunque ancora in corso, quindi variazioni sono possibili. Per arrivare al documento unico si accentrano gli adempimenti procedimentali in capo al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, lasciando però inalterato l’assetto del Pra, che fa riferimento all’Aci, e della Motorizzazione civile. Le modifiche quindi toccano le banche dati.

L’operazione per arrivare a un unico documento per l’ auto, valido sia per la circolazione che per la proprietà, non determinerà perdite occupazionali. La rassicurazione arriva dal ministero della P.a, alla vigilia dell’approdo in Consiglio dei ministri del decreto sul libretto unico, che attua la delega Madia. Il testo dovrebbe, infatti, andare in Cdm giovedì.

Da quel che è finora trapelato i cambiamenti riguarderebbero solo le modalità di rilascio del documento, la competenza spetterebbe al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e non toccherebbero invece l’assetto organizzativo, né della Motorizzazione, che fa capo al ministero, né del Pra, il registro automobilistico, tenuto dall’Aci.
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Il Messaggero