LOS ANGELES - Land Rover lancia la quinta generazione di uno dei suoi modelli di punta, il Discovery, che nel portfolio della Casa britannica rappresenta l'ideale anello di...
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I primi test, effettuati dagli inviati delle riviste britanniche, evidenziano il salto generazionale tra questa Discovery e la precedente, con il passaggio dal telaio in acciaio ad una monoscocca in alluminio (condivisa proprio con le Range Rover) che si traduce - scrive Autocar - in un alleggerimento di 480 kg e, quindi, in un miglioramento complessivo delle prestazioni e del comportamento. Con il motore Sd4 Ingenium 2.0 da 237 Cv, che eroga ben 500 Nm di coppia, la nuova Discovery accelera da 0 a 100 km/h in 8,6 secondi, che non non sfigura del più potente (ma meno eco-compatibile) turbodiesel V6 che, a fronte di 100 Nm in più abbassa di appena 2 decimi di secondo questo tempo.
Giudizio positivo da parte della stampa GB anche per la trasmissione automatica a 8 rapporti che rende “progressiva” la marcia nonostante la presenza del 4 cilindri al posto del V6 e anche per le sospensioni che si avvalgono di serie del sistema di livellamento pneumatico.
Dove Discovery 5 non sembra avere rivali è comunque il vero fuoristrada: percorsi al limite del credibile - con sabbia, rocce e “scalate” in forte pendenza - non hanno mai messo in discussione le doti dell'ultima arrivata nella squadra Land Rover.
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Il Messaggero