Ferrari non molla. Marchionne: «Il mondiale è lungo. Kvyat? Problemi loro»

Sergio Marchionne Presidente ed AD della Ferrari
ROMA - La Ferrari punta al titolo piloti? «Vogliamo tutto quello che possiamo beccarci, e credo che ce lo meritiamo, non è perchè credo che siamo più...

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ROMA - La Ferrari punta al titolo piloti? «Vogliamo tutto quello che possiamo beccarci, e credo che ce lo meritiamo, non è perchè credo che siamo più intelligenti, è semplicemente una riflessione sul lavoro che abbiamo fatto nel 2015», risponde Sergio Marchionne, a margine della consegna di due Alfa Giulia Quadrifoglio con la livrea dell'Arma dei Carabinieri. «Per quanto riguarda la Ferrari - dice - la cosa più importante è continuare a lavorare: quello che abbiamo visto è la possibilità in almeno tre gare delle quattro di essere vincenti; sfortunamente per sbagli nostri, coincidenze o altre cose non ci siamo riusciti. Ma siamo alla quarta gara, ne abbiamo ancora 17 da fare, è un mondiale completamente aperto. Il circuito di Sochi, dice ancora Marchionne, «era il più difficile per noi: avevamo bisogno di un motore veramente al massimo della potenza. Non eravamo lontani dai tedeschi ma non era abbastanza da dargli fastidio.


Se fossimo usciti davanti avrebbero avuto difficoltà a sorpassarci, specialmente se c'era Vettel davanti». La Red Bull ha ”punito” il pilota russo Daniil Kvyat dopo i tamponamenti alla Ferrari di Sebastian Vettel? «Non voglio giudicare cosa hanno fatto quelli della Red Bull, perchè sono dei concorrenti» risponde Sergio Marchionne. Poi aggiunge: «È stato un incidente spiacevole, credo che Kvyat si sia scusato con Seb. Per me l'incidente è chiuso, se poi avrà conseguenze in termine di regolamenti lo deciderà la Fia».

«Abbiamo una Ferrari che sta continuamente progredendo, lo si è visto l'anno scorso e lo si sta vedendo ancora in questa stagione. Poi quello che succede in pista e gli incidenti non si possono attribuire alla Ferrari». Il presidente di Fca, John Elkann, commenta così l'inizio di stagione della Rossa, capace di salire sempre sul podio nelle prime quattro gare (due volte con Sebastian Vettel e due volte con Kimi Raikkonen) ma mai di vincere. A trionfare in tutti i Gp è stata la Mercedes di Nico Rosberg. Mondiale ancora possibile o il tedesco ha preso il largo? «La F1 è assolutamente aperta», aggiunge Elkann, da Palermo dove disputerà la centesima edizione della Targa Florio.

 
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Il Messaggero