L'Ungheria dice sì alla Formula 1 per il mese di agosto, ma a porte chiuse

Una fase del GP di Ungheria 2019
Porte chiuse, non c'è scampo. Dopo Austria e Gran Bretagna, candidate ad avviare per tutto il mese di luglio il Mondiale F1 2020 con due appuntamenti per ognuno dei...

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Porte chiuse, non c'è scampo. Dopo Austria e Gran Bretagna, candidate ad avviare per tutto il mese di luglio il Mondiale F1 2020 con due appuntamenti per ognuno dei medesimi circuiti di Spielberg e Silverstone (5 e 12 in Austria, 19 e 26 in Gran Bretagna), anche gli organizzatori del Gran Premio di Ungheria si sono adeguati. Da Budapest è arrivata la conferma ufficiale che la gara si svolgerà, ma senza pubblico. La data fissata è quella del 2 agosto anche se vi sono voci che vorrebbero lo svolgimento della corsa ungherese il 23 agosto. Questo perché un decreto del Governo di Orban ha stabilito che non sono consentiti sul territorio nazionale, fino al 15 agosto, assembramenti con più di 500 persone.


 Nel paddock F1, tra tutti gli addetti ai lavori ammessi ai Gran Premi nell'era Coronavirus, vi potrebbe essere il serio rischio di superare tale cifra quindi occorrerà capire bene se il GP di Budapest si potrà disputare nel primo weekend di agosto. Gli organizzatori della gara hanno rilasciato il seguente comunicato: "La salute e il benessere degli appassionati, dello staff e dei partecipanti al campionato sono sempre rimasti la nostra principale preoccupazione, in questo periodo, e purtroppo non abbiamo avuto altra scelta. Qualsiasi gara in Ungheria ora potrà essere disputata solo a porte chiuse. Non è uno scenario ideale, ma per i nostri fans è pur sempre meglio seguire l'evento in televisione, piuttosto che non averlo completamente. Sarebbe inoltre disponibile per milioni di spettatori a livello globale. Stiamo continuando a lavorare con la F1 per fare in modo che questo accada". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero