Jeep, il Gran Cherokee lucida i muscoli: nuovo look per l'ammiraglia STR

La Jeep Gran Cherokee STR esposta al salone di Parigi
PARIGI - La vita può cominciare a 75 anni o, almeno migliorare, soprattutto per un’americana a Parigi come la Jeep che nel 2016 compie i primi tre quarti di secolo e...

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PARIGI - La vita può cominciare a 75 anni o, almeno migliorare, soprattutto per un’americana a Parigi come la Jeep che nel 2016 compie i primi tre quarti di secolo e si appresta a festeggiarli con nuovi record di vendita grazie ad una gamma che al Mondial de l’Automobile si è presentata con aggiornamenti significativi in attesa della nuova Compass. In riva alla Senna intanto è stato il turno della Grand Cherokee model year 2017. L’ammiraglia si fa riconoscere dalle modifiche apportate al paraurti e anche a dotazioni e allestimenti. Viene infatti potenziato il livello Summit e la poderosa SRT ha prese d’aria maggiorate che le danno un look più aggressivo e servono a raffreddare meglio sia i freni Brembo sia il V8 6.4 “Hemi” da 468 cv e 624 Nm di coppia con il quale la Grand Cherokee SRT chiude lo 0-100 km/h in meno di 5 secondi e raggiunge 257 km/h. La novità principale è però la versione Trailhawk che, come nel caso di Cherokee e Renegade, significa il massimo del fuoristrada.


Per affrontarlo senza alcun complesso di inferiorità, ci sono gli pneumatici Goodyear Adventure rinforzati in Kevlar su cerchi da 18 pollici, piastre sottoscocca, le sospensioni pneumatiche Quadra-Lift, che portano l’altezza da terra a 27,4, e il sistema di trazione integrale Quadra Drive con differenziale posteriore autobloccante a controllo elettronico completato dal Selec-Speed Control e dall’Hill Ascent Control. La Renegade è un grande successo, con circa 350mila unità prodotte, ma ha una novità davvero appetitosa: il cambio doppia frizione a secco DDCT a 6 rapporti sul diesel 1,6 litri da 120 cv esaltandone le prestazioni e i consumi in abbinamento alla trazione anteriore. La Renegade si è anche mostrata con la versione Desert Hawk in edizione limitata. Si riconosce soprattutto dalla tinta Mojave Sand color sabbia e dalle decalcomanie che riproducono una mappa e la stella dell’esercito americano.

La dotazione tecnica è ripresa pari pari dalla versione Trailhwak: assetto rialzato, piastre di protezione, ganci di traino, trazione integrale Jeep Active Drive Low con rapporto al ponte accorciato e Selec-Terrain completato dalle modalità Rock e dall’Hill Descent Control, per sfruttare al meglio sui percorsi più impervi il 2 litri diesel da 170 cv con cambio automatico a 9 rapporti. In un simile contesto, la Cherokee non poteva arrivare a Parigi a mani vuote e ha mostrato la serie speciale “Night Eagle II”. Come suggerisce il nome, è il nero a farla da padrone in ogni particolare esterno e anche per l’abitacolo, rivestito in pelle Nappa nera ed equipaggiato di tutto punto sia per il comfort sia per la sicurezza.

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Il Messaggero