Honda HR-V, a volte ritornano: il mitico modello ora è un Suv compatto

La Honda HR-V concept esposta al Mondial de l'Automobile
PARIGI - A cavallo tra vecchio e nuovo secolo Honda fu una delle prime case automobilistiche a realizzare un veicolo compatto (tra 4 e 4,10 metri), alto come un fuoristrada e...

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PARIGI - A cavallo tra vecchio e nuovo secolo Honda fu una delle prime case automobilistiche a realizzare un veicolo compatto (tra 4 e 4,10 metri), alto come un fuoristrada e adatto agli usi più disparati: lavoro, famiglia, tempo libero. Era l’HR-V, capostipite dei Suv/Crossover compatti: disponibile sia con la sola trazione anteriore, sia con una trazione integrale semipermanente, cioè in grado di entrare in funzione in caso di scarsa aderenza grazie a un meccanismo idraulico, ebbe grande successo, ma uscì di produzione nel 2005 senza trovare nella gamma Honda validi eredi.


La svolta nel 2015. Ora, finalmente, il vuoto sta per essere colmato da un modello tutto nuovo, presentato in anteprima mondiale, sotto forma di concept, al Salone di Parigi 2014 e atteso nelle concessionarie entro la metà del 2015. Quando sarà pronta, la nuova HR-V andrà a misurarsi in uno dei settori più vivaci del mercato, dove troverà rivali importanti come Nissan Juke, Renault Capture, Ford Ecosport e le nuovissime Jeep Renegade e Fiat 500X.

Design originale e family feeling rispettato. La nuova HR-V si segnala subito come una Honda, visto che nasce sulla base della nuova Jazz (pure attesa nel 2015) e che lo stile ricalca quello della gamma appena aggiornata, pur distinguendosi per una personalità tutta sua. Le dimensioni arrivano fino a 4,30 metri di lunghezza (1,77 la larghezza, 1,60 l’altezza) e il design esterno ricorda quello di un moderno coupé: le maniglie mimetizzate degli sportelli posteriori la fanno sembrare addirittura un’auto a due porte, dalle linee sportive, capaci di esaltare anche eleganza e solidità.

Interni pratici e funzionali. Lo stile sportivo non compromette la praticità interna della vettura, che si segnala anzi per un abitacolo tra i più spaziosi e versatili del segmento. L’originale sistema denominato Magic Seat (marchio registrato di Honda) sfrutta questa versatilità consentendo diverse configurazioni dei sedili, con la possibilità di abbattere quelli posteriori e di ottenere uno spazio di carico aggiuntivo completamente piatto. Allo sfruttamento dello spazio nel vano bagagli contribuisce, tra l’altro, lo spostamento del serbatoio verso il centro del pianale, soluzione già sperimentata con successo sulla Jazz.


Motori benzina e diesel. La futura Honda HR-V sarà equipaggiata con un propulsore benzina a fasatura variabile i-VTEC da 1,5 litri e con il leggerissimo diesel i-DTEC da 1,6 litri, entrambi appartenenti alla nuova generazione Earth Dreams Technology. Questi motori saranno abbinati ad un cambio manuale a sei rapporti. Solo per la versione con motore benzina i-VTEC da 1,5 litri sarà disponibile anche una trasmissione semi-automatica CVT. Tra le caratteristiche salienti dei propulsori, viene segnalata la capacità di contenere consumi ed emissioni.


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Il Messaggero