SIVIGLIA - Stile, sostanza e guida piacevole. Le nuove CB 500 della Honda sembrano lontane anni luce dalle precedenti versioni. Eppure sono passati solo tre anni dal lancio di...
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E l'obiettivo è stato centrato in pieno se è vero com'è vero che sui straordinari percorsi tra Siviglia, Carmona, La Puebla de los Infantes, Hornachuelos, sia la nuda CB500F sia la carenata CBR500R hanno dimostrato tutta la loro agilità regalando sensazioni molto piacevoli sia nello stretto, sia sui tratti urbani. La prova ha messo in evidenza che, pur trattandosi di moto che per la loro natura si guidano in maniera diversa, le distanze si sono notevolmente ridotte. E cosi dopo i chilometri percorsi sulla R, dopo i precisi inserimenti della guida sportiva, non abbiamo avvertito nessun disagio nell'impugnare il manubrio più alto della F per affrontare la seconda parte del percorso a schiena dritta.
Nessun compromesso per quanto riguarda lo stile. La Honda pur di assecondare scelte stilistiche filanti è assolutamente accattivanti ha anche rinunciato a qualche orpello: per entrambi i modelli le maniglie del passeggero sono integrate nel codino. Una scelta sicuramente forte: la mano, infatti, deve afferrare le estremità del codino, rinforzato nella parte interna, in modo da rendere più sicura la presa. Nella F, poi, non si potranno più agganciare valigie laterali e bauletto. Chi vuole questa moto, deve cavalcare uno stile pulito senza compromessi.
Ma le novità rispetto ai precedenti modelli non si fermano certo qui. C'è il tappo della benzina incernierato, chiave compatta, possibilità di avere anche con la colorazione tripla, luci a led, e strumentazione digitale. Questi miglioramenti estetici e funzionali hanno prodotto un risultato straordinario sulla F: la moto pesa due chilogrammi in meno rispetto al precedente modello a tutto vantaggio dell'agilità.
E ora le novità tecniche. Quella che reca i benefici maggiori è sicuramente la forcella a molle che ora è regolabile nel precarico. L'assetto giusto è fondamentale per godere appieno del piacere di guida. In questo contesto rientra anche la leva del freno anteriore regolabile in modo da essere perfettamente tarata sull'ampiezza della mano. Il resto lo fa un telaio con schema a forcellone, tutto in acciaio che, oltre a dare rigidità, consente al pilota di poter governare sempre al meglio il mezzo.
Il motore bicilindrico parallelo a 8 valvole (euro 3) è capace di sviluppare 48 cavalli: i 35 kw di potenza consentono a queste moto di poter essere cavalcate, dunque, anche ai possessori di patente A2. Sul piano meccanico è stato migliorato il sistema di aspirazione l'abitando su airbox, condotti e filtri, così come c'è stato un deciso intervento sul cambio che ora risulta molto più preciso e silenzioso. La riduzione degli attriti, poi, ha ulteriormente ridotti i consumi: le CB 500 riescono a percorrere 29,4 km con un litro di benzina. Questo risultato è stato ottenuto nel ciclo medio Wmtc, non al banco, dunque. In questo contesto bisogna anche dire che il serbatoio del carburante ore è più capiente: entra un litro di benzina in più rispetto alla predente versione.
Si è lavorato, naturalmente, anche sulla sicurezza. Oltre all'abs di serie su tutti e tre i modelli, sono stati introdotti dischi potenziati: 320 millimetri all'anteriore e 240 millimetri al posteriore.
E ora i prezzi. La naked costa 5.990 euro ed è disponibile nella versione tre colori (bianco, rosso e blu); oppure rossa, bianca o nero. La sportiva costa 6.550 euro e oltre alle versioni di tre colori con base diversa bianca o rossa, è disponibile anche rosso. Il crossover, infine, costa 6.490 euro.
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Il Messaggero