GTE, il trionfo dell'Aston Martin: ad Austin la casa britannica precede due Ferrari

Nella GT Pro è ancora l'Aston Martin a imporsi ad Austin
AUSTIN – Con il quarto successo in sei gare, il trio della Signatech Alpine (Gustavo Menezes, Nicolas Lapierre e Stéphane Richelmi) ha preso il largo nella classifica...

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AUSTIN – Con il quarto successo in sei gare, il trio della Signatech Alpine (Gustavo Menezes, Nicolas Lapierre e Stéphane Richelmi) ha preso il largo nella classifica del FIA WEC nella classe LMP2. Con la A460 Nissan, si è tenuto alle spalle sia Ricardo Gonzalez, Filipe Albuquerque e Bruno Senna (Ligier JS P2 Nissan), che ora, a tre prove dal termine, accusano 41 punti di ritardo nella generale, sia gli attesi Roman Rusinov, René Rast e Alex Brundle (Oreca 05).


Nella classe GTE Pro, la Aston Martin ha confermato lo “stato di grazia”: dopo aver vinto in Messico con Richie Stanaway e Darren Turner, si è imposta anche in Texas, questa volta con Nicki Thiim e Marco Sørensen che hanno anche allungato nella classifica generale con la Vantage V8. Il loro primo successo li ha catapultati a quota 109. Sul podio sono saliti anche i due equipaggi della AF Corse con Gianmaria Bruni e James Calado e Davide Rigon e Sam Bird.

Malgrado le ormai consuete polemiche hanno accompagnato le correzioni al Balance of Performance, gli equilibri non sono cambiati. La migliore delle attese Ford GT – per il Ganassi Team che schiera le auto dell'Ovale Blu quella di Austin è la gara “casalinga” - si è classificata quarta con Marino Franchitti, Andy Priaulx e Harry Tincknell. L'altra supercar, coinvolta nell'incidente con la Audi R18 di Duval, ha completato una ventina di tornate in meno.

Il sabato da incorniciare di Aston Martin è stato completato dalla vittoria nella GTE Am di Paul Dalla Lana, Pedro Lamy e Mathias Lauda, che si erano già imposti in Belgio ed in Germania. Ciò nonostante, e malgrado il sesto posto di François Perrodo, Emmanuel Collard e Rui Aguas con la Ferrari 458 Italia, sono terzi nella generale con un ritardo di 41 punti dai portacolori della AF Corse. Secondo posto texano per la Porsche 911 RSR di Christian Ried, Wolf Henzler e Joël Camathias e terzo per la Corvette C7 Z06 pilotata da Lars Viljoen, Pierre Ragues e Ricky Taylor.

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Il Messaggero