Dalla Grecia a Capo Nord, la nuova Ford Kuga dà spettacolo

La Ford Kuga
TALLIN - Da Atene a Capo Nord. Guidata da centinaia di giornalisti, l’aggiornata Ford Kuga ha attraversato non solo l’Europa per arrivare dal mar Mediterraneo a quello...

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TALLIN - Da Atene a Capo Nord. Guidata da centinaia di giornalisti, l’aggiornata Ford Kuga ha attraversato non solo l’Europa per arrivare dal mar Mediterraneo a quello di Barents, ma anche le stagioni. Un operazione molto più che simbolica, perché l’Ovale Blu ha dimostrato come il Suv di taglia media possa adattarsi a qualsiasi tipo di condizioni meteo e di tracciato: dal caldo della Grecia al gelo della Norvegia. Nel percorso a tappe, quindici in tutto, Il Messaggero ha avuto la possibilità di mettersi al volante di Ford Kuga tra Riga, in Lettonia, e Tallin, l’incantata capitale innevata dell’Estonia.


Qualche centinaio di chilometri attraverso paesaggi quasi ovattati, con temperature sotto lo zero e asfalti coperti di neve, giusto quel fastidioso “manto” che sembra garantire una buona tenuta, ma che è invece estremamente insidioso. Con la sua trazione integrale intelligente sviluppata da Ford (Intelligent All-Wheel Drive), il Suv da poco più di quattro metri e mezzo di lunghezza si è comportato bene, garantendo una presa rassicurante in ogni condizione. Pur senza ridotte, Kuga si muove con disinvoltura anche nella neve un po’ più profonda delle stradine che portano al mare o si addentrano nella campagna. La tecnologia raccoglie i dati di 25 sensori e trasferisce la coppia a seconda delle necessità, fino al 50% sulle ruote posteriori.

Le novità dell’aggiornamento di metà “mandato” sono anche tecnologiche: non a caso erano state in parte anticipate al Mobile World Congress di Barcellona di quest’anno. Si tratta dell’ultima versione del sistema di connettività a comandi vocali Sync 3 integrato nel nuovo schermo capacitivo da 8 pollici dai tempi di reazioni più rapidi. In questa sua nuova configurazione è in grado di interpretare ordini semplici, ma funzionali: dalla richiesta di un caffè a quella del parcheggio fino ad una stazione di servizio.

Rispetto alla precedente versione supporta 5 lingue in più: adesso sono 14 (l’italiano era già fra le prime nove). Il sistema di frenata automatica è stato implementato e, pur sperando di non averne mai bisogno, il guidatore può fare affidamento su questa funzione fino a 50 chilometri all’ora, venti più di prima. Il Cross Trafic Alert e l’Active Park Assist aiutano chi sta al volante nel monitoraggio dei veicoli in arrivo e nel posteggio dell’auto, anche quando gli stalli sono perpendicolari. Continuano ad essere disponibili sia la tecnologia che legge i cartelli stradali sia quella che analizza l’angolo cieco, mentre la chiamata di emergenza collegata al Sync 3 scatta in un numero ancora maggiore di paesi.

Con il restyling, Ford Kuga diventa disponibile in due nuovi allestimenti. Dimenticata la crisi, almeno così sembra rivelare l’andamento del mercato dell’auto, i clienti sono diventati ancora più esigenti. E vogliono versioni con equipaggiamenti più generosi e tagliati “su misura”. Debutta così la nuova ST-Line, che strizza l’occhio agli automobilisti dall’animo più sportivo, disponibile a partire da 29.750 euro (6.500 in più rispetto all’entry level). E arriva l’inedito (per Kuga) allestimento Vignale, il top della gamma, che include anche i servizi personalizzati di assistenza post-vendita: il listino di questa variante è compreso fra i 39.500 ed i 42.250 euro. Sul suv medio, Ford presenta una novità anche sotto il cofano: il più razionale motore turbodiesel da 1.5 litri e 120 cavalli da 270 Nm di coppia, che arrivano a 300 con il power-shift. Rispetto al 2.0 litri cui subentra, il “piccolo” propulsore Tdci assicura un abbattimento dei consumi fino al 4%: 4,4 litri ogni 100 chilometri.

 
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Il Messaggero