Giovani, sicurezza stradale: «La scuola guida migliore è quella di mamma e papà»

Ragazzi alle prese con l'approccio alla guida
ROMA - Genitori impegnatissimi in tutta Europa a curare la preparazione alla guida dei propri figli alle prese con la conquista della patente di guida e poi con la libertà di...

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ROMA - Genitori impegnatissimi in tutta Europa a curare la preparazione alla guida dei propri figli alle prese con la conquista della patente di guida e poi con la libertà di spostarsi in auto in modo autonomo.


Una partecipazione di papà e mamme che però mostra grandi differenze tra paesi diversi con un unico comune denominatore: la scuola guida più dura è quella di papà e mamma. Il Centro Studi e Documentazione Direct Line, compagnia di assicurazione auto on line, ha indagato gli atteggiamenti dei genitori dei neo-patentati italiani e inglesi. Ne è emerso che, mentre i genitori chioccia italiani si adoperano soprattutto nella fase di preparazione agli esami di guida impartendo ai figli lezioni extra (lo fa il 76%) e poi “graduano” in modo progressivo la libertà di guidare dei figli con tutta una serie di divieti e raccomandazioni, soprattutto i papà (ma anche le mamme) inglesi curano di più la “specializzazione pratica” post patente (68%, contro il 12% soltanto degli italiani), ma poi, una volta verificato un adeguato livello tecnico di capacità di guidare dei figli, li lasciano totalmente liberi e indipendenti nei loro spostamenti.

Mentre solo il 29% dei genitori inglesi impone ai figli neopatentati regole di utilizzo dell'auto, in Italia questa pratica è molto più diffusa: è ben l'85% del campione intervistato a imporre un preciso regolamento iniziale che prevede il “coprifuoco” ad una certa ora, il divieto di guidare in autostrada, o di essere il guidatore designato in una compagnia di amici. In cima alla lista delle preoccupazioni la guida durante le ore serali e notturne (34%) le insidie dei lunghi viaggi (33%), le strade particolarmente trafficate (25%).


«È interessante notare - commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing di Direct Line - che sia in Italia sia in Inghilterra, i genitori sembrano comunque aver colto l'importanza dell'educazione alla guida sicura, i primi indicando regole da seguire e stando accanto ai giovani autisti durante i primi spostamenti, i secondi impartendo lezioni pratiche extra».

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Il Messaggero