ROMA – La flotta della Polizia di Stato diventa sempre più internazionale. Oltre vent'anni dopo l'entrata in servizio, in Lombardia, delle prime auto BMW ed a...
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Le prime vetture e le prime moto sono state presentate presso il Compartimento Polizia Stradale di Roma. Le quarantacinque moto R 1200 RT andranno alla Polizia Stradale, mentre le centonovantacinque F 700 GS verranno assegnate alle Questure. La fornitura rientra nell'ampio processo di rinnovamento del parco veicolare nell'ambito del quale si erano aggiudicate dei bandi anche Seat (Leon è la prima auto “condivisa” tra Polizia e Carabinieri) e Renault (Clio solo per la Benemerita).
Le familiari in livrea bianco celeste sono equipaggiate con l'unità turbodiesel Euro 5 da 2.0 litri da 184 cavalli e 380 Nm di coppia con una percorrenza dichiarata di poco più di 16 chilometri per litro. La dotazione è naturalmente quella specifica per le forze dell'ordine, che tra le altre tecnologie include il pannello luminoso abbattibile a messaggio variabile, il tablet di bordo con accesso alle banche dati funzionali, l'impianto di geolocalizzazione ed il sistema di videosorveglianza ad alta definizione per le riprese in occasione degli incidenti stradali o per le attività operative ed investigative.
Le moto sono dotate di ABS e dispongono, spiega BMW, di “diversi accorgimenti di design nella carenatura e nei complementi di equipaggiamento”. A nome del costruttore, il presidente ed amministratore delegato della filiale italiana, Sergi Solero, ha espresso la propria soddisfazione perché la fornitura arriva nell'anno in cui il costruttore celebra il secolo di vita (il 7 marzo scorso la ricorrenza) e nel 2015 ha festeggiato un nuovo record di vendite a poco meno di 2,25 milioni di auto e 137.000 moto con ricavi saliti fino a 92,18 miliardi di euro. “Siamo proiettati nel futuro e siamo orgogliosi di farlo accompagnando nel loro lavoro quotidiano istituzioni prestigiose come la Polizia di Stato”, ha commentato Solero.
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Il Messaggero