Faw, obiettivo 4mln di vendite nel 2022. Per casa cinese previsti ricavi per 121 mld dollari quest’anno (+8,9%)

Un Suv Faw
CHANGCHUN - Il China Faw Group Co., Ltd., uno dei principali produttori di automobili del Paese, prevede di vendere circa 4,1 milioni di veicoli nel 2022, con una crescita annuale...

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CHANGCHUN - Il China Faw Group Co., Ltd., uno dei principali produttori di automobili del Paese, prevede di vendere circa 4,1 milioni di veicoli nel 2022, con una crescita annuale del 17,1%; questo quanto dichiarato oggi dalla società. Quest’anno, i ricavi operativi dell’azienda dovrebbero raggiungere quota 770 miliardi di yuan (circa 121 miliardi di dollari), con una crescita annua dell’8,9%. Nel 2022, la casa automobilistica prevede di incanalare tra il 3 e il 3,5% delle sue entrate operative alle spese di ricerca e sviluppo. L’anno scorso, il gruppo Faw ha venduto un totale di 3,5 milioni di veicoli. Le vendite della sua principale marca di berline Hongqi sono arrivate a 300.000 nel periodo, con un aumento del 50,1% su base annua.

La sua sussidiaria Faw Jiefang, che si occupa di mezzi pesanti, ha venduto invece ben 440.000 veicoli. Secondo la China Association of Automobile Manufacturers (Caam), nel 2022, è probabile che le vendite di auto cinesi aumentino del 5% su base annua, per un totale di 27,5 milioni di unità. Fu Bingfeng, vicepresidente esecutivo della Caam, ha spiegato in conferenza stampa che, mentre l’impatto sul mercato delle misure di prevenzione e controllo dell’epidemia si indebolirà gradualmente, nel 2022 il settore automobilistico cinese manterrà la crescita, trainato da un enorme potenziale di domanda, da un graduale allentamento della carenza dei semiconduttori e dalla forte richiesta di nuovi veicoli elettrici. Fondato nel 1953 nella città nord-orientale di Changchun, capoluogo della provincia dello Jilin, il Faw Group è considerato la culla dell’industria automobilistica cinese.

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Il Messaggero