F1 2019 - Solo 1 punto per la Williams, la peggior stagione di sempre

La Williams di Kubica
Si usa dire che non c'è mai limite al peggio, la Williams lo ha provato sulla propria pelle. Il 2019 verrà ricordato come l'anno degli incubi per la gloriosa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si usa dire che non c'è mai limite al peggio, la Williams lo ha provato sulla propria pelle. Il 2019 verrà ricordato come l'anno degli incubi per la gloriosa squadra inglese che per tanti anni ha dominato la scena mondiale della F1, Vincendo titoli e gare con piloti come Alan Jones, Nelson Piquet, Nigel Mansell, Alain Prost, Damon Hill e Jacques Villeneuve, risultando sempre tra i protagonisti. Ma dal 2018 è iniziata una profonda crisi alla quale Claire Williams, figlia del fondatore Frank, non ha saputo porre rimedio. Fallimentare la gestione tecnica di Paddy Lowe, si è arrivati a richiamare Patrick Head, storico "socio" di Frank, mentre per il 2020 è stato ingaggiato Nick Chester, in uscita dalla Renault.


La Williams nel 2019 ha rimediato appena un punto grazie a Robert Kubica, punticino arrivato soltanto grazie alla penalità in cui è incappata la Haas nel GP di Germania. Un vero peccato che la FW42 si sia rivelata una sorta di HRT o Caterham, perché il parco piloti della Williams era senza dubbio di qualità. George Russell, Junior Mercedes, non ha potuto mostrare il proprio talento se non in qualche occasione durante le qualifiche, mentre Kubica, coraggiosamente tornato al volante di una monoposto di F1, ha concluso un campionato intero e la sua seconda breve carriera in F1 senza poter sapere dove fosse posto il suo limite. Ma tant'è, nel 2020 ci auguriamo che la Williams riesca a risollevarsi. Russell è una garanzia mentre il rookie Nicholas Latifi è un buon mestierante Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero