Enel, nel 2030 in Italia ci saranno nove milioni di auto elettriche

L'amministratore delegato di Enel Francesco Starace
CERNOBBIO - L’elettricità rappresenta il vettore energetico del futuro, in quanto fattore abilitante di sostenibilità, resilienza e sviluppo economico per il...

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CERNOBBIO - L’elettricità rappresenta il vettore energetico del futuro, in quanto fattore abilitante di sostenibilità, resilienza e sviluppo economico per il Paese. La sua importanza non deriva solo dal ruolo determinante che svolge nella riduzione delle emissioni di Co2 e nella mitigazione dell’impatto complessivo delle attività umane sull’ambiente, ma anche dalla sua capacità di fare da volano per l’innovazione, l’efficienza industriale e la creazione di nuova occupazione. È quanto emerge dallo studio «Electrify 2030», realizzato da The European House - Ambrosetti in collaborazione con Enel presentato nell’ambito del Forum.


«L’Italia raggiunge attualmente un livello di elettrificazione, intesa come quota sul consumo energetico totale coperta dal vettore elettrico, pari al 21% - spiega lo studio- con la possibilità di raggiungere una percentuale compresa tra il 24% e il 30% entro il 2030. I settori con maggiore potenziale di crescita sono i trasporti, gli edifici e l’industria». Secondo lo studio, l’intera catena del valore della mobilità elettrica in Italia ha un significativo margine di crescita in termini di fatturato, occupazione e competenze, con il fatturato attuale di 420 miliardi di euro stimato crescere al 2030 tra ulteriori 102,4 e 456,6 miliardi di euro. Quello dei trasporti è il settore italiano dalle maggiori prospettive. Su edifici e industria il fatturato potenziale è pari a circa 80 miliardi di euro.

Nel migliore degli scenari possibili per l’elettrificazione del Paese, nel 2030 ci saranno nove milioni di auto elettriche in giro per l’Italia, contro le 14.600 circa che si contano oggi. Nello scenario base, saranno due milioni. È quanto si evince dalla ricerca Electrify 2030 realizzata da The European House-Ambrosetti insieme a Enel, che vede nell’elettricità il vettore energetico del futuro.
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Il Messaggero