Collaborazione Governo-Fiat: «Rilancio del mercato dell'auto»

Il ministro per lo Sviluppo Economico Flavio Zanonato
ROMA - Il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato ha ricevuto ieri in Via Veneto i vertici della Fiat e al termine dell’incontro entrambe le parte hanno mostrato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato ha ricevuto ieri in Via Veneto i vertici della Fiat e al termine dell’incontro entrambe le parte hanno mostrato soddisfazione. Il piano Marchionne ha convinto il ministro ma, come aveva anticipato nei giorni scorsi, il rappresentante del governo ha voluto sentire direttamente dagli interessati l’impegno del Lingotto nei confronti del nostro paese.


«Sono figlio di un ex dipendente Fiat, incontrare
questi personaggi un po’ mi commuove - ha dichiarato Zanonato - è stata un’ora di piacevolissima conversazione. Non sono state fatte strategie, ma gli impegni e gli atteggiamenti di Marchionne sono stai confortanti». Una nota diffusa dal ministero riporta che Zanonato, Marchionne e John Elkann «hanno concordato sul fatto che l’italianità di Fiat è un valore aggiunto importante per le strategie di proiezione internazionale dell’azienda che rappresenta uno dei marchi più importanti del made in Italy nel mondo». I manager hanno ribadito che «non verrà chiuso alcuno stabilimento nel nostro paese, verranno mantenuti i livelli occupazionali nonostante la fase di forte difficoltà che il mercato dell’auto sta attraversando a livello nazionale ed europeo».


Un percorso comune. Proprio su questo punto è nato uno spunto di collaborazione che vedrà impegnati il governo e la Fiat sul fronte della tutela e del rilancio del comparto automobilistico italiano. «L’incontro è andato benissimo, perfettamente», ha commentato Marchionne che ha invitato il ministro a visitare il nuovo stabilimento di Grugliasco dove nascono le Maserati: un asset fondamentale della strategia che prevede una virata verso i modelli premium realizzati per facilitare le esportazioni soprattutto fuori dall’Europa. Positivo il commento del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi: «Queste conferme fanno solo piacere». A sua volta il leader Uil, Angeletti, che nei prossimi giorni incontrerà Marchionne, fa sapere: «Noi lo sapevamo già». Contro invece Landini della Fiom: «Meno reverenza, servono fatti e accordi scritti». Piazza Affari ha gradito l’evolvere della situazione e il titolo Fiat ha guadagnato il 3,3% tornando per la prima volta dall’agosto 2011 sopra 6 euro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero