E-Prix Hong Kong, domenica in Cina si corre l'ePrix numero 50. Audi mette i mille punti nel mirino

Un'immagine dell'e prix di Hong Kong dello scorso anno
HONG KONG – Alle 9 italiane di sabato si corre in Cina il cinquantesimo ePrix della ancora giovane storia della Formula E. La pionieristica avventura della competizione...

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HONG KONG – Alle 9 italiane di sabato si corre in Cina il cinquantesimo ePrix della ancora giovane storia della Formula E. La pionieristica avventura della competizione elettrica era cominciata a Pechino nel 2014 e questo primo traguardo viene celebrato ad Hong Kong, la ex colonia britannica che gode di uno status particolare ma tornata a far parte del Celeste Impero nel 1997. Ci sono volute cinque stagioni per raggiungere quota 50, anche se il calendario è stato ripetutamente penalizzato da diverse cancellazioni tra Mosca a Montreal fino a San Paolo. Per il circuito è comunque un grande successo perché è riuscito a coinvolgere 20 città, milioni di appassionati, i costruttori più importanti e sta diventando una competizione che “solletica” anche i piloti.

 

È il quarto ePrix che si corre ad Hong Kong (che potrebbe poi uscire dal programma), anche se due vennero disputati all'inizio della scorsa stagione. Né tra i piloti né tra i costruttori c'è finora stato qualcuno che è riuscito a ripetersi. Sébastien Buemi si era imposto nel 2016 con la Renault e.Dams, mentre nel 2017 vinsero Sam Bird (all'epoca DS Virgin, oggi Envision Virgin) e Felix Rosenqvist (Mahindra), che in realtà era arrivato secondo alle spalle di Daniel Abt (Audi Sport Abt Schaeffler) che festeggiava i 25 anni, ma poi squalificato per irregolarità alla vettura. Fra questi, il britannico è il solo ad aver preso parte a tutte le gare. Gli altri quattro del “pokerissimo” sono Lucas di Grassi (Audi Sport Abt Schaeffler), Abt, Jerome D'Ambrosio (Mahindra) e Nelson Piquet jr (Panasonic Jaguar).

Il belga che corre con la monoposto indiana guida la classifica piloti ed è pertanto tra i favoriti, anche se ha vinto molte meno gare rispetto ad altri piloti. Parte con 7 punti di vantaggio su Antonio da Costa (Bmw i Andretti) e con 8 sullo stesso Bird. Ma oltre che sui “soliti noti”, compreso il campione del mondo Jean Eric Vergne (DS Techeetah), i fari sono puntati soprattutto su Pascal Wehrlein (Mahindra) che ha già dimostrato di essersi trovato a proprio agio con le monoposto a zero emissioni.

Anche se quasi certamente ai box si pensa ad altro, la squadra tedesca dell'Audi potrebbe essere la prima scuderia a raggiunge i mille punti nel campionato. Finora ne ha 954: di Grassi e Abt dovrebbero centrare una doppietta conquistando anche la pole per assicurarsi il bottino necessario. Il circuito cittadino che si snoda tra i grattacieli della città (con interferenze sulle comunicazioni) stato da 7,5 milioni di abitanti misura 1,86 chilometri e include un lungo rettilineo e 9 curve.

 

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Il Messaggero