Ducati con Audi, auto e moto si parleranno. Nel 2020 modello dotato di radar anteriore e posteriore

Ducati e Audi sviluppano insieme la sicurezza delle comunicazioni tra auto e moto
BOLOGNA - Ducati continua a investire sulla sicurezza e partecipa con Audi alla prima dimostrazione in Europa del sistema di comunicazione tra moto e auto. L'azienda bolognese...

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BOLOGNA - Ducati continua a investire sulla sicurezza e partecipa con Audi alla prima dimostrazione in Europa del sistema di comunicazione tra moto e auto. L'azienda bolognese ha delineato una linea strategica, 'Safety Road Map 2025', destinata allo sviluppo di nuovi sistemi e tecnologie di sicurezza. I primi passi di questa strategia sono l'estensione a tutta la gamma dell'Abs Cornering e l'introduzione sul mercato, nel 2020, di una moto dotata di radar anteriore e posteriore.


Inoltre sta sperimentando, con diversi partner, alcune nuove tecnologie che potranno equipaggiare le proprie moto nel medio e lungo termine. Una di queste, denominata C-V2X (Cellular Vehicle to Everything), consente la comunicazione wireless tra auto, moto, pedoni, bici e infrastrutture, ed è un passo fondamentale verso il 5G per le applicazioni automobilistiche con comunicazione diretta tra i veicoli e l'ambiente circostante.
    La dimostrazione della funzionalità si è tenuta in Germania e ha visto interagire tra di loro una Ducati Multistrada 1200 Enduro, una Audi Q7 e una Audi A4, tutte equipaggiate con processori Qualcomm 9150 C-V2X. Durante la prova sono state simulate situazioni che si presentano comunemente durante la guida, nelle quali gli automobilisti non si accorgono del sopraggiungere o di manovre fatte da una moto. Lo scopo è stato quello di dimostrare come la tecnologia C-V2X può essere applicata per migliorare la sicurezza stradale. I principali scenari testati con successo sono stati: avviso di possibile collisione ad un incrocio in cui un'auto si accorge in anticipo dell'arrivo di una moto da destra, avviso di collisione tra un'auto in svolta a sinistra e una moto in arrivo dalla direzione opposta, infine, avviso di frenata improvvisa del veicolo a due ruote che precede.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero