ASSUNCION – A 38 anni Romain Dumas prenderà parte per la terza volta alla Dakar. Come lo scorso anno, il francese vincitore della 24 di Le Mans 2016 e del titolo FIA...
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Archiviato il programma triennale in pista con la Porsche 919 hybrid, Dumas può dedicarsi all'altra sua grande passione, quella del rally. Nel 2015 aveva debuttato assieme al connazionale François Borsotto al volante di un veicolo messogli a disposizione dalla scueria MD Rallye Sport: dopo essere finito “a bagno” era anche stato costretto al ritiro per la rottura della trasmissione alla decima tappa, cioè quasi in dirittura d'arrivo.
Nel 2016, Dumas ha gareggiato con una Peugeot 2008 DKR piazzandosi al ventesimo posto con il proprio team RD. La vettura, oltre che l'esperienza accumulata l'anno precedente, ha contribuito a fare la differenza, visto che l'auto del Leone a trazione posteriore affidata a Stéphane Peterhansel si è aggiudicata la corsa. “Il 2015 è stato l'anno dell'apprendimento - ha dichiarato Dumas – ho imparato molto”.
Per il 2017, il campione del mondo del WEC avrà al proprio fianco il connazionale Alain Guehennec e piloterà la quinta Peugeot 3008 DKR in gara, la sola non “ufficiale”. “In un rally come questo – ha commentato – la resistenza è fondamentale e quindi non devo cambiare la mia filosofia. Dobbiamo arrivare al traguardo, non commettere errori o, almeno, cercare di evitarne il magior numero possibile”. Nell'edizione 2016, Dumas si era classificato ventesimo, ma l'obiettivo giudicato “verosimile” per il 2017 è un piazzamento entro i primi 15. “Lo so – ha concluso – adesso ho un'auto migliore rispetto a quella del 2016: disporre della 3008 DKR è una grande motivazione. Ringrazio Peugeot per la fiducia che mi ha accordato”.
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Il Messaggero