Crollano anche i commerciali, ad aprile -90% il mercato dei veicoli da lavoro. Quadrimestre chiude con -44%

Veicoli commerciali
TORINO - Il mercato dei veicoli commerciali, colpito dal Coronavirus, «va di male in peggio»: dopo il -71% di marzo, in aprile perde il 90% dei volumi rispetto allo...

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TORINO - Il mercato dei veicoli commerciali, colpito dal Coronavirus, «va di male in peggio»: dopo il -71% di marzo, in aprile perde il 90% dei volumi rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Le immatricolazioni di autocarri con ptt fino a 3,5t, secondo le stime elaborate e diffuse dal Centro Studi e Statistiche Unrae, nel mese di aprile sono 1.606, con una perdita di quasi 14.000 unità a fronte delle 15.555 dello stesso mese del 2019. Il primo quadrimestre del 2020, dunque, archivia 34.478 immatricolazioni rispetto alle 61.645 dello stesso periodo dello scorso anno, in calo del 44%.


Dall’analisi della struttura del mercato del primo trimestre del 2020, quando le immatricolazioni calarono del 29%, si evincono dinamiche simili dei vari canali, con modeste variazioni delle quote di mercato. Diminuiscono infatti in linea con il mercato totale i privati, mentre cadono, un pò meno e un pò più rispettivamente, le società e il noleggio. È forte la crescita dell’ibrido (da un volume a due cifre), con una quota che passa dallo 0,1% al 2,5%, mentre cala marginalmente meno del mercato complessivo il diesel, che vede la propria quota crescere all’88,7%. Cadono più del mercato totale tutte le altre alimentazioni, perdendo parte delle rispettive quote, con volumi di nicchia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero