Citroen gioca a poker: nella gara di casa piazza quattro vetture ai primi quattro posti

Le Citroen impegnate nel Wtcc
LE CASTELLET - Storico poker Citroën nella prima delle due gare della settima prova del mondiale WTCC. In Francia, sul circuito di casa di Le Castellet intitolato a Paul...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LE CASTELLET - Storico poker Citroën nella prima delle due gare della settima prova del mondiale WTCC. In Francia, sul circuito di casa di Le Castellet intitolato a Paul Ricard, il costruttore transalpino ha piazzato sul podio Sébastien Loeb, Yvan Muller e José Maria Lopez ed il cinese Ma Qing Hua in quarta posizione. Nella seconda prova il dominio è stato meno accentuato, ma Lopez ha vinto, Qinq Hua ha conuqistato la tera piazza e Muller la quarta, mentre il fuoriclasse del WRC passato al mondiale Turismo è stato costretto al ritiro.


Sulla superiorità del Doppio Chevron non ci sono dubbi. Su 14 gare, in due sole occasioni il successo è sfuggito ai piloti della scuderia Citroën Total: una volta in Ungheria (vittoria del campione di casa Norbert Michelisz al volante di una Honda Civic della Zengo Motorsport) ed una in Russia (affermazione del portoghese della Honda Tiago Monteiro).

La Citroën C-Elysée sta dominando la stagione come lo scorso anno (1.003 punti). Nel mondiale costruttori ha già raccolto 621 punti contro i 428 di Honda ed i 186 di Lada. La scuderia francese ha vinto nel 2014 con Lopez anche il titolo piloti (426 punti). Il 32enne argentino comanda la classifica 2015 con 282 punti, 39 in più del compagno di squadra, il non più giovanissimo francese Muller, classe 1969 e già quattro volte iridato al volante di una Chevrolet, mentre Loeb è terzo a quota 208. Monteiro (Honda) è quarto, ma lontanissimo: 114 punti, appena uno in più rispetto al cinese di Citroën Qing Hua, due di vantaggio sul magiaro Michelisz e quattro sull'italiano Gabriele Tarquini (Honda Racing Team JAS), riuscito finora a salire sul podio una volta in questa stagione (terzo, in Russia).

Nella prima gara di Le Castellet, sia Loeb (al terzo successo stagionale) sia Citroën avevano fatto tutto benissimo. Loeb si è aggiudicato la seconda prova consecutiva (si era imposto anche nella seconda corsa in Slovacchia) partendo in davanti ed arrivando davanti con un vantaggio di 6'' sul primo dei compagni di squadra. Il britannico Tom Chilton ha guidato la Chevrolet Cruze del ROAL Motorsport (al comando del trofeo Yokohama) fino al quinto posto, risultando il primo “non Citroën” al traguardo. Nella seconda gara il dominio del costruttore transalpino è stato interrotto da Michelisz, riuscito ad inserirsi al secondo posto. Per Lada un fine settimana da dimenticare: il miglior piazzamento è stato quello dell'olandese Japp van Lagen, decimo (e undicesimo).


Tra le novità di questa stagione ci sono anche le prove in Thailandia (1 novembre) e Qatar (27 novembre), la tappa che conclude il campionato. Quello arabo, che si corre sul Losail International Circuit, è il primo evento della storia del WTCC in calendario di venerdì.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero