Berlino incorona Rowland, primo successo nel campionato elettrico per il pilota della Nissan

La Nissan di Rowland mentre taglia il traguardo
BERLINO – Oliver Rowland (Nissan e.Dams) ha vinto il decimo ePrix della sesta stagione della Formula E, il penultimo dei sei programma in 9 giorni a Berlino e del campionato...

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BERLINO – Oliver Rowland (Nissan e.Dams) ha vinto il decimo ePrix della sesta stagione della Formula E, il penultimo dei sei programma in 9 giorni a Berlino e del campionato 2019/2020. Per il britannico, che è scattato per la quarta volta dalla pole, si tratta della prima affermazione in carriera nel circuito a zero emissioni. Grazie anche al giro veloce, il 28enne pilota ha sfiorato l'en plein di punti, 29 su 30. Quello mancante lo ha conquistato René Rast (Audi Sport Abt Schaeffler), che ha ottenuto un gratificante terzo posto dopo essere stato il più veloce nelle qualifiche.


Il tedesco ha superato a “sportellate” il connazionale Andrè Lotterer (Tag Heuer Porsche) a due curve dalla fine chiudendo alle spalle di Robin Frijns. L'olandese della Envision Virgin ha ottenuto così la seconda piazza d'onore degli ultimi tre ePrix dopo un campionato sostanzialmente opaco. La casa di Stoccarda ha celebrato il sesto posto di Neel Jani, che ha conquistato i primi punti in assoluto in Formula E. Forse troppo tardi, dato che Pascal Wehrlein sembra in procinto di venire ingaggiato dalla Porsche per la settima stagione.

Con una rimonta quasi clamorosa, Sèbastien Buemi (Nissan e.Dams) è entrato nella top 10 (decimo) risultando così il solo campione del mondo della specialità ad andare a punti dopo una qualifica imbarazzante. Sia lui sia Antonio Felix Da Costa (che non è nemmeno riuscito a chiudere la gara per essere rimasto senza energia) sia Jean Eric Vergne sia Lucas di Grassi hanno fallito il tempo sul giro venendo costretti a partire dal fondo della griglia. Solo che per il portoghese e la DS Techeetah la vicenda è rimasta senza conseguenze, mentre al francese è costata il secondo posto nella classifica generale (Rowland lo ha superato di 3 incollature, 83 a 80).


E all'alfiere dell'Audi Sport ha impedito di raccogliere punti per continuare a lottare per il podio iridato, dal quale non è mai sceso nei precedenti 5 campionati. Alle spalle di Vergne, a quota 71 ci sono Lotterer e Mitch Evans (Panasonic Jaguar), seguiti da Maximilian Günther (la Bmw i Andretti è andata di nuovo in bianco) e dallo stesso brasiliano a 69. Buemi (68) aspira ancora al podio. Nella classifica riservate ai team, la Nissan e.Dams ha messo una mano sul secondo posto con 151 punti, 33 in più rispetto alla casa bavarese. Giovedì l'ultimo ePrix. Partenza sempre alle 19. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero