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MILANO - La piazza del Quadrilatero dell’Hotel Portrait, all’iconico indirizzo di corso Venezia 11 nella zona più centrale di Milano Design Week (quella del Quadrilatero della Moda) è diventata ieri un nuovo ed esclusivo punto di incontro e aggregazione non solo per conoscere l’approccio legato alla carbon neutrality e circular economy di Audi ma anche per approfondire i temi del confronto fra design, architettura, tecnologia e natura. In questa esclusiva location milanese - culla di confronti umanistici già nei secoli scorsi - la giornalista Francesca Fagnani ha moderato gli scambi e guidato il racconto per un’interpretazione osmotica del futuro, partendo dal tema che costituisce il fil rouge del Fuorisalone, che - ha detto Gilda Bojardi, direttore Interni Magazine - «quest’anno è la re-evoluzione. Nell’innovazione dei materiali e in tutto ciò che ci aiuta a vivere un rapporto stimolante a difesa della natura». Grandi scambi di idee e momenti di confronto tra architettura e natura come quelli scaturiti dall’incontro con il designer & art director Gabriele Chiave che assieme a Controvento ha firmato l’installazione The Domino Act.
«Non c’è nulla che esprima meglio i concetti attualmente più vicini a noi - ha detto Chiave - come la forma del cerchio (riferendosi appunto alla forma della spettacolare opera ospitata piazza del Quadrilatero) nella sua semplicità.
Un domani che non deve però preoccupare per i radicali cambiamenti che comporterà. Lo ha sottolineato la stessa moderatrice, ricordando come »in uno dei suoi romanzi Isacc Asimov faceva dire a un’intelligenza artificiale: non dispongo di dati sufficienti per dare una risposta sensata. Stasera è l’occasione giusta per darne qualcuna: per andare incontro al futuro più consapevoli e meno spaventati». Federico Marchetti, fondatore di Yoox e pioniere della sostenibilità nella moda, ha detto al riguardo che »nell’equilibrio tra uomo e macchina, il vero faro a cui bisogna guardare è l’armonia. I giovani non hanno sovrastrutture. Questo diventa un vantaggio quando fai innovazione».
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