RÜSSELSHEIM – Opel ha aperto gli ordini dell'aggiornata Insignia, la seconda generazione dell'ammiraglia tedesca. I tempi del lancio non sono stati modificati...
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Il prezzo d'accesso alla gamma è di 34.000 euro, quelli richiesti per la Opel Insignia Grand Sport, cioè la berlina. Per la Sports Tourer servono mille euro in più. La terza variante è quella più sportiva, la Gsi. Il facelift era stato esibito in gennaio al Salone di Bruxelles. La filiale italiana della casa del Fulmine ha reso noto che l'equipaggiamento base comprende il climatizzatore bizona, l'infotainment Multimedia Radio compatibile con Apple CarPlay e Android Auto con schermo tattile a colori e funzioni di assistenza come il riconoscimento dei segnali stradali e l’assistenza al parcheggio.
Fra le altre tecnologie offerte sull'ammiraglia erede della Vectra, Xavier Duchemin, responsabile per Vendite, Post Vendita e Marketing, ha evidenziato i fari attivi IntelliLux Led Pixel (di serie con l'allestimento Business Elegance) e la trazione integrale Twinster con torque vectoring. Sia le quattro ruote motrici sia il controllo dinamico della trazione si trovano sulla variante Gsi assieme alle sospensioni meccatroniche FlexRide.
La gamma motori è convenzionale e naturalmente Euro 6d. Nella migliore delle configurazioni (berlina equipaggiata con l'unità diesel da 1.5 litri da 122 cavalli e 300 Nmd di coppia) la Opel Insignia vanta una percorrenza di 25 chilometri per litro. Più in generale, i consumi sono stati ridotti fino al 18%. Il secondo motore a gasolio in gamma per il momento è il 2.0 litri da 174 cavalli e 380 Nm di coppia. Le unità a benzina sono i duemila da 200 cavalli e la declinazione più prestazionale della Gsi da 230: entrambe hanno una coppia di 350 Nm e sono abbinate alla trasmissione automatica a 9 marce. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero