Nissan, la belva GT-R accelera ancora: il modello 2013 fa 0-100 in 2,7 secondi

La grinta infinita dell'ultima evoluzione della GT-R firmata Nissan
NAPOLI - Nissan aggiorna la supercar GT-R e stabilisce nuovi primati destinati a lasciare il segno: 0-100 in 2,7 secondi, record sul giro al Nurburgring (7’19”1 contro...

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NAPOLI - Nissan aggiorna la supercar GT-R e stabilisce nuovi primati destinati a lasciare il segno: 0-100 in 2,7 secondi, record sul giro al Nurburgring (7’19”1 contro 7’21”). La velocità massima dovrebbe confermarsi sui 315 km/h, ma a sentire i collaudatori che hanno testato il model year 2013 «siamo in presenza di un’auto straordinaria, con capacità dinamiche esclusive, che sfrutta al meglio le esperienze maturate nella 24 Ore tedesca».


Esteticamente la vettura non cambia. Gli aggiornamenti hanno interessato motore, trasmissione, scocca. Un lavoro accurato, molto simile a quello che si fa sulle auto da corsa. Il risultato è un’auto stradale che difende meritatamente il soprannome di Godzilla e si inserisce degnamente nel solco tracciato nel 2009 dalla prima GT-R: un’auto speciale, dallo stile aggressivo e dalle prestazioni esplosive, che di record in record è stata continuamente evoluta fino a questo modello 2013 già ordinabile in quasi tutta Europa e pronto, una volta di più, a “dire la sua” persino contro cattedrali della velocità come Porsche e Ferrari. Il prezzo per l’Italia non è stato ancora annunciato, ma si presume che si attesterà attorno ai 95.000 euro.

La base di partenza era già ottima. La GT-R, autentica icona del marchio Nissan, è infatti una super-coupé a trazione integrale caratterizzata da una carrozzeria due porte/quattro posti non troppo distante da quella di un’auto “normale”, ma con un’anima racing che emerge forte dai tubi di scarico, dalle appendici aerodinamiche, dai passaggi aria, dall’accoppiata cerchi/gomme e, soprattutto, dal motore V6 da 3,8 litri: un poderoso biturbo da 550 cv e 630 Nm che nella versione 2013 è stato aggiornato con nuovi iniettori, una nuova valvola waste gate per il turbocompressore e una diversa conformazione della coppa dell’olio.

Per migliorare il comportamento dinamico nelle condizioni di guida più impegnative, gli ingegneri Nissan hanno lavorato sulla geometria delle sospensioni e sugli ammortizzatori, sulle molle e sulla barra antirollio anteriore. Secondo le anticipazioni fornite dal costruttore, il risultato è un rollio ulteriormente ridotto e una stabilità alle elevate velocità migliorata. Interventi sulla trasmissione dovrebbero incidere, inoltre, sulle capacità di trazione, rendendo la GT-R ancora più immediata, reattiva e precisa nelle risposte. Nel discorso, c’entrano anche i rinforzi alla paratia sotto il cruscotto, mirati ad incrementare la rigidità della scocca e l’handling della vettura.

Il miglioramentio nell’accelerazione 0-100, rispetto al model yaear 2012, è di appena 0,1 secondi. Impercettibile. E il record del Nurburgring – come detto – è stato migliorato di poco meno di due secondi. Ma il progettista della GT-R, Kazutoshi Mizuno, ha fatto notare che «il traffico sul circuito tedesco aveva, in quell’occasione, causato un ritardo di mezzo secondo, cosa che permetterebbe di fissare il tempo del miglior giro a 7 minuti e 18,6 secondi». Dettagli secondari per altre auto, non per questo gioiello della tecnologia giapponese, che è stato sottoposto ad un laborioso affinamento sfruttando proprio i dati raccolti al Nürburgring in occasione della 24 ore 2012, dove la Nissan ha schierato due unità pre-serie della GT-R MY2013.


La supercar nipponica viene costruita nello stabilimento di Tochigi, circa 90 km da Tokyo, dove molte lavorazioni vengono eseguite artigianalmente, con montaggi manuali e una maniacale cura dei dettagli. Contenuti tecnici e prestazioni a parte, il MY 2013 si distingue anche per gli interni in pelle, interamente rossi o bicolore rosso/nero. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero