BERLINO - Auto sempre più vecchie in circolazione, almeno in Italia. In particolare, secondo quanto emerge da una ricerca condotta dal Centro Studi Continental, le vetture che...
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Si tratta, comunque, di un livello particolarmente alto, ma anche sensibilmente cresciuto negli ultimi anni, quando, a causa della crisi economica, le vendite di autovetture sono molto calate e quindi anche il rinnovo del parco circolante è rallentato. Nel dettaglio, a detenere il primato delle vetture più vecchie sono le regioni meridionali, nelle quali ci si può permettere di acquistare un'auto nuova meno frequentemente rispetto a quanto accade nelle regioni del Centro Nord e quindi bisogna far durare più a lungo le auto già datate che sono in circolazione.
La regione in cui circolano le auto più vecchie è la Campania, dove l'età media del parco circolante è 12 anni e 9 mesi. In Calabria è 12 anni e 3 mesi, in Basilicata e in Sicilia 12 anni e 2 mesi, in Puglia 11 anni e 8 mesi, in Molise 11 anni e 7 mesi e in Sardegna 10 anni e 10 mesi. Alle regioni meridionali seguono quelle del Centro, con Abruzzo (10 anni e 6 mesi), Umbria (10 anni e 3 mesi), Lazio e Marche (9 anni e 11 mesi), e poi ancora quelle del nord (Friuli Venezia Giulia, 9 anni e 8 mesi; Veneto, 9 anni e 3 mesi; Liguria, 9 anni e 2 mesi; Piemonte, 8 anni e 11 mesi; Emilia Romagna, 8 anni e 10 mesi; Lombardia, 8 anni e 7 mesi; Toscana, 8 anni e 4 mesi).
Le regioni in cui circolano le auto più giovani sono Trentino Alto Adige (5 anni e 10 mesi) e Valle D'Aosta (4 anni e 7 mesi). In queste due ultime regioni, però, il dato sull'età media risulta falsato dal fatto che negli ultimi anni erano in vigore condizioni vantaggiose per l'immatricolazione di nuove autovetture, condizioni che hanno determinato una crescita abnorme delle immatricolazioni con relativo abbassamento dell'età media e quindi con una distorsione dei dati reali.
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Il Messaggero